i risultati
Regionali: la sfida Cormons premia Eros Simoni, amarezza Fulgenzi
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Il giovane consigliere comunale primo per preferenze, Bernardis traina la Lista Fedriga. Amarezza in Forza Italia.
Sono già passati tre giorni dallo spoglio dei voti delle elezioni regionali ed è tempo di analisi e riflessioni. C’è sicuramente amarezza e delusione per i candidati di Cormons, Eros Gino Simoni della lista Patto per l’Autonomia e Sandra Fulgenzi di Forza Italia, che non sono riusciti a sfondare e ottenere il numero di voti atteso. A dovere di cronaca, cinque anni fa i due in corsa erano l’attuale vicesindaco Fabio Russiani e la consigliere d’opposizione Elena Gasparin, che avevano raccolto rispettivamente 356 e 495 preferenze: troppo poche per garantire ai due un posto in piazza Oberdan.
Torniamo a parlare di attualità. Simoni conferma di avere uno zoccolo duro sul territorio cormonese, ben 244 voti che, tuttavia, si sommano alle “poche” provenienti dagli altri comuni isontini, cioè 78. Uno dei motivi della poca presa sul territorio goriziano è anche l’exploit folgorante del compagno di lista e sindaco di Turriaco, Enrico Bullian, che domina la scena con ben 2486 voti. “Essere il candidato con più preferenze a Cormons mi fa onore – ha spiegato - Patto per l'autonomia-civica è la lista più votata della coalizione a sostegno di Moretuzzo".
"Possiamo quindi affermare - prosegue l'esponente dell'Aula cittadina - che la mia candidatura è riuscita a far convogliare le anime di centrosinistra sul mio nome ma più in generale tutti coloro che avrebbero visto in termini positivi un cormonese in consiglio regionale che avrebbe potuto portare le istanze del territorio cormonese e paesi limitrofi a livello regionale. Infine, la presenza di più di qualche voto disgiunto fa pensare che il desiderio di cambiare la classe politica sia presente a prescindere all'orientamento politico stesso”. Il giovane cormonese ha voluto garantire il proprio impegno da consigliere comunale.
Ora è anche forte di 322 persone che il 2 e il 3 aprile hanno scritto Simoni sulla scheda elettorale. Per quanto riguarda Fulgenzi, il totale di preferenze ammonta a 46, di cui 18 provengono da Cormons e 17 da Gorizia. Certamente ad influire il basso numero di voti è anche la poca esperienza nel mondo politico: “Personalmente, posso ritenermi soddisfatta; mi sono fatta un po’ le ossa in un contesto che non conoscevo e che, eventualmente in futuro, mi troverà più preparata. Ma, soprattutto, mi ha concesso nuovi spunti per proseguire con il mio vero progetto".
L'obiettivo è "creare un centro dedicato a chi è vittima del male della generazione zeta. Un progetto a cui lavoro da tempo e che speravo di portare in regione da consigliere ma che, visto l’esito delle consultazioni, porterò con la costituenda associazione”. La forzista, inoltre, ammette che come candidata "un po’ di delusione c’è. I miei compagni di percorso, da Giorgia Deiuri a Fabrizio Oreti, passando per Volante e Bonaldo, erano tutte persone qualificate che si sono spesi tantissimo e mi hanno accompagnato in quest’avventura che, per me era tutta nuova".
"Vedere che non sono bastati neanche i tantissimi voti dello stesso Oreti, lascia un po’ di amaro in bocca. Abbiamo comunque portato acqua al mulino e, da cormonese, sono contenta della riconferma di Diego Bernardis che ha già dimostrato il suo impegno per questo territorio“. Proprio quest’ultimo, candidato e rieletto per il bis, è riuscito a portare la Lista Fedriga Presidente a diventare quella più votata in seno alla coalizione a sostegno del candidato presidente. Bernardis, infatti, ha ottenuto un totale di 824 preferenze, di cui 221 solo a Cormons, confermando, così il legame profondo tra gli abitanti del Collio e l’ex sindaco di Dolegna.
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