Regionali, Bullian chiude la campagna a Turriaco e preme sulle ciclabili

Questa sera l'incontro prima del silenzio elettorale, le proposte sul tpl: «Gratuito per giovani, lavoratori e anziani».

Il candidato a consigliere regionale della lista Patto per l'Autonomia-Civica, Enrico Bullian, chiude la campagna elettorale in piazza Libertà di Turriaco stasera, venerdì 31 marzo, alle 18.15. Lo farà con un intervento finale e un appello al voto. In caso di maltempo, l'evento si terrà nell'adiacente Osteria ta'l Curtivon. Bullian anticipa che dedicherà ampio spazio ai temi collegati della mobilità sostenibile, dell'Isonzo e della promozione turistica, nei suoi vari aspetti storici, culturali, ambientali ed economici.

"So bene, da sindaco di Turriaco - afferma - cosa significa realizzare una rete ciclabile fruita e gestire il Parco comunale dell’Isonzo, valorizzandolo con attività sociali, sportive e naturalistiche, installazioni artistiche, aree giochi e pic-nic e celebrazioni di matrimoni. Da candidato a consigliere regionale, vogliamo finalmente realizzare, lungo tutto l’asse fluviale dell’Isonzo-Soča, la ciclovia numero 5 di interesse regionale e transfrontaliero, come investimento duraturo collegato a Go! 2025, completando quanto la comunità slovena ha già fatto sul loro tratto".

"La ciclabile di competenza regionale - prosegue - da Gorizia alla Riserva naturale regionale della Foce dell’Isonzo-Isola della Cona deve diventare un’opera presto cantierabile, che attraversa gli attuali Parchi del fiume e che si interconnette con gli altri paesaggi che caratterizzano il nostro territorio: Collio, Carso, Laguna e Litorale. Il Patto per l’Autonomia-Civica intende valorizzare la nostra terra e renderla attrattiva per i turisti e per noi residenti". Ma Bullian lancia le ultime uscite anche sul trasporto pubblico locale. “Quante volte ci capita di vedere viaggiare vuote le corriere di collegamento fra i nostri paesi?"

"Praticamente quasi sempre, ad esclusione di quelle per gli studenti”. Se le corriere viaggiano vuote è un danno quadruplo: non ne beneficiano i cittadini, costano, inquinano e aumentano il traffico. Il ragionamento prosegue e non si ferma alla semplice constatazione, perché, continua Bullian, “dobbiamo completamente ripensare il trasporto pubblico locale programmato e finanziato dalla Regione, anche rendendo gratuito il servizio per molte fasce di popolazione (giovani, lavoratori e anziani), per ridurre inquinamento e traffico delle automobili, così a livello sistemico ne beneficeremo tutti".

"Infatti non mi rivolgo ad Apt, che gestisce le linee, ma alla Regione che le programma. Come Patto per l’Autonomia-Civica vogliamo impostare una nuova mobilità sempre più smart e sostenibile, che porti ad aumentare il numero delle persone che utilizzano i mezzi pubblici. Andremo a ricalibrare alcune corse del tpl, introdurremo un modello di servizi flessibili a chiamata e contribuiremo a rendere davvero intermodale il polo di Ronchi dei Legionari (dove, ad esempio, il collegamento in autobus dai paesi circostanti è carente), agevolando la fruizione del parcheggio per i pendolari”, conclude.

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