da salcano
La regata sull'Isonzo chiama 263 iscritti, Robert in canoa a soli due anni

La partenza da Salcano, arrivando fino a Piuma seguendo il corso d'acqua. Marija Belingar è stata l'iscritta più anziana, prossima a compiere 83 anni.
Si è svolta oggi, senza intoppi e in condizioni meteo ottimali, la 38.ma edizione della Regata isontina-Soška regata, la manifestazione transfrontaliera che da circa quarant’anni ha luogo tra Salcano, in Slovenia, e Piuma, in Italia. “In realtà – spiega Robert Makuc, presidente di Amatersko kajakaško društvo Šilec (Akd Šilec) – fino a qualche anno fa il percorso originale prevedeva l’arrivo fino a Piedimonte, ma a causa dei frequenti infortuni che avvenivano in prossimità della diga di Piuma, si è deciso di tagliare quel tratto”.
Alla regata, che non ha carattere agonistico, hanno partecipato 263 persone, tutte provenienti dalla Slovenia e dall’Italia e raggruppate in quindici squadre diverse. L’assenza di agonismo è una caratterista in comune con l’altra grande manifestazione sportiva goriziana, la Marcia dell’Amicizia, che tradizionalmente vuole il punto di partenza nella storica piazza della stazione Transalpina. “Come quella piazza rappresenta il simbolo ‘terrestre’ di un confine che unisce – ha affermato la vicesindaca di Gorizia, Chiara Gatta – allo stesso modo lo fa l’Isonzo, specialmente in occasioni come queste”.
Nonostante non si siano ancora superate le 300 iscrizioni come negli anni antecedenti la pandemia, Gatta non ha nascosto la propria soddisfazione: “Il trend è in costante crescita e sono contenta per il fatto che, comunque, e strutture per il noleggio delle attrezzature sportive abbiano registrato il tutto esaurito”. Presenza fissa tra le autorità, oltre ai rappresentanti dei comuni di Gorizia e Nova Gorica, Jaka Marusič, ai vertici della sezione locale della Federazione nazionale del kayak.
Veniamo ora ai premi. Come per la Marcia dell’amicizia, l’organizzazione ha voluto comunque distribuire dei riconoscimenti ai partecipanti elaborando una classifica sulla base dei gruppi più numerosi. Ecco così aggiudicarsi il primo posto il gruppo Kajak klub Soške elektrarne (Kkse) di Salcano, il secondo quello dei gasilci (vigili del fuoco) di Nova Gorica e il terzo l’associazione goriziana Akd Šilec.
Se il più giovane ad aver partecipato, Robert Vivas, ha due anni e mezzo, la più anziana, Marija Belingar ne compirà 83 il prossimo giovedì. Una regata alla portata di un pubblico molto eterogeneo, quindi. Hanno solcato le acque a tratti impervie e a tratti calme dell’Isonzo persone a bordo sia di canoe e kayak, sia di gommoni e sup. La regola principale è stata sempre la medesima: vogare divertendosi e dimenticandosi dell’esistenza del confine.
Al termine della regata tutti gli iscritti hanno potuto rigenerarsi al Centro kayak di Salcano con un piatto di pasta asciutta. Dopodiché si è proceduto con l’estrazione di una lotteria offerta dai principali sponsor della manifestazione. Se tanti sono stati i premiati, senz’altro tutti sono tornati a casa vincitori grazie a una manifestazione che non solo ravviva ogni anno l’Isonzo e le sue sponde, ma contribuisce a rafforzare i legami e l’amicizia tra le comunità che lo popolano.
Foto Daniele Tibaldi
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