La Sagra di San Giacomo fa il pienone: festa per il patrono di Redipuglia

La Sagra di San Giacomo fa il pienone: festa per il patrono di Redipuglia

La festa

La Sagra di San Giacomo fa il pienone: festa per il patrono di Redipuglia

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 26 Lug 2022
Copertina per La Sagra di San Giacomo fa il pienone: festa per il patrono di Redipuglia

Conclusa ieri la kermesse ritornata alla sua versione 'originale'. Soddisfazione per la presidente, Anna Benfatto.

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Conclusa con successo la Sagra di Redipuglia, organizzata, dopo due anni di stop forzato nella sua versione originale, dal Circolo San Giacomo. Un appuntamento che ha richiamato tante persone, giovani e meno giovani, per godersi alcuni giorni di meritata festa anche per il paese bisiaco.

Conclusione, con un giorno di stop dovuto all’emergenza incendi che perdurava la scorsa settimana, ieri, lunedì 25 luglio, con la celebrazione della Santa Messa patronale, presieduta dal parroco, don Giorgio Longo assieme a don Lucio Comellato, don Giovanni Sponton e il diacono Franco Baggi e accompagnata dal Coro Elianico diretto da Franca Zanolla e accompagnato da Dimitri Candoni.

Un momento di festa alla presenza di una cinquantina di fedeli, vari presenti anche per ricordare con un’intenzione, a un anno dalla scomparsa, Orsola Padovan “Lina”.

Nell’omelia, don Giorgio ha ricordato la storica devozione verso San Giacomo che, nel mondo cristiano, parte dal IX secolo e raggiunge i nostri giorni. “San Giacomo è stato il primo discepolo e avrebbe voluto, così come sua madre sperava, i primi posti nel Regno di Dio. Ma il Regno non è di uomini e il primo posto l’ha avuto con il martirio nel 44 dopo Cristo, anche se Giacomo e Giovanni assistono a tanti momenti più intimi della vita di Cristo come la Trasfigurazione, ma anche momenti di debolezza come l’addormentarsi nell’orto degli ulivi”. Il parroco ha, poi, ricordato che “San Giacomo ci insegna che il fare ha un primato sul dire, dare testimonianza di fede è fondamentale”.

Soddisfatta per la buona realizzazione della Sagra anche la presidente del Circolo, Anna Benfatto. “Abbiamo avuto una buona partecipazione in tutte le serate – precisa Benfatto – e siamo contenti anche della scelta di aver sospeso una serata vista la situazione incendi non proprio calma”.

“Le persone hanno risposto bene e sono tornate: nel 2020 avevamo sospeso definitivamente mentre nel 2021 avevamo proposto quattro giorni senza ballo ma con musica da ascolto e la cena”. Quest’anno, invece, il programma completo con balli, cene, la tradizionale pesca di beneficienza e la mostra dedicata ai cinquant’anni di attività dei Rangers Redipuglia, allestita nella sala-teatro parrocchiale. Una ricorrenza che cadeva lo scorso anno ma che è stata riproposta nel 2022 vista la situazione covid dell’anno passato: è un fatto storico che gli stessi Rangers abbiano iniziato la propria attività dove ora si svolge la Sagra. “Il ringraziamento – conclude Benfatto – va alla sessantina di volontari che, chi la mattina e chi la sera, hanno reso possibile la sagra”.

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