Redipuglia, in cinquecento alla manifestazione no vax non autorizzata al Sacrario

Il ritrovo è avvenuto alle 14. Nutrito spiegamento di forze dell'ordine per vigilare sui partecipanti che sono rimasti in gran parte fino alle 15.30 senza scontri.

Oltre cinquecento partecipanti alla manifestazione non autorizzata al Sacrario di Redipuglia. L’incontro, non autorizzato, è stato organizzato da una delle numerose realtà no vax presenti sui social. Nell’invito, assieme a una foto del sacrario di Redipuglia, si legge “adunata delle forze armate“, con un esplicito invito a recarsi allo storico monumento con abiti dello stesso colore delle forze dell’ordine o di polizia che si fossero volute rappresentare.

“Si chiama a raccolta - si legge ancora nel volantino - tutta la cittadinanza in sostegno del comparto di sicurezza nazionale a difesa delle libertà e delle coscienze dei popoli dell’Europa e dell’Italia”. Nel frattempo un grande schieramento di forze dell’ordine ha presidiato la zona soprattutto gli ingressi e Casa Terza Armata.

Dalla prefettura fanno sapere che, nonostante la mancata autorizzazione, come detto, il tutto si è svolto senza scontri o tafferugli. La presenza di appartenenti alle forze dell’ordine non è confermata ma, nel caso ci fossero stati, la prefettura sottolinea che “ogni forza valuterà poi come comportarsi con i partecipanti in questione”.

La manifestazione ha visto qualche facinoroso che ha tentato di aizzare gli animi mentre non sono mancate inosservanze al codice di comportamento per visitare il luogo sacro come l’introduzione di animali da compagnia o l’accensione di sigarette.

In ogni caso il gruppo di manifestanti, in gran parte senza mascherina, si è sciolto attorno alle 15.30 mentre qualcuno, in piccoli gruppi, è rimasto ancora più tempo.

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