Redditi, casa, scuole le priorità del bilancio per La Sinistra a Monfalcone

Redditi, casa, scuole le priorità del bilancio per La Sinistra a Monfalcone

LE PROPOSTE

Redditi, casa, scuole le priorità del bilancio per La Sinistra a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 06 Feb 2024
Copertina per Redditi, casa, scuole le priorità del bilancio per La Sinistra a Monfalcone

I consiglieri di minoranza chiedono fondi per mediatori linguistici, dopo scuola e Pedibus. Attenzioni anche su parità e animali abbandonati.

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In vista della seduta del Consiglio comunale di domani che avrà tra i punti all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026, La Sinistra per Monfalcone ha elaborato alcune proposte che saranno presentate in Aula sotto forma di più ordini del giorno.

A comunicarlo alla nostra redazione è la consigliera di minoranza, Cristiana Morsolin (nella foto). «I temi che in questi ultimi anni hanno interessato la gran parte dei cittadini e delle cittadine sono relativi a tre grandi aree su cui il Comune dovrebbe intervenire – sono le parole di Morsolin - e per questo riteniamo necessario specificare quali azioni riteniamo necessarie vengano inserite e realizzate nel bilancio di previsione per invertire la rotta su: redditi, casa, servizi scolastici ed educativi».

Cosa viene osservato da Morsolin
«Chi ha amministrato la città negli anni passati si è concentrato soprattutto nella costruzione di opere pubbliche di importanza strategica come il Teatro, la casa di riposo, il centro giovani, la biblioteca, le Terme Romane, il palazzo municipale, l'Albergo Impiegati e l’Albergo Operai e il MuCa – rileva Morsolin - oggi quello di cui abbiamo bisogno sono soprattutto interventi che possano aumentare la capacità reddituale attraverso l’implementazione dei servizi e delle case pubbliche per favorire quell’ascensore sociale che negli ultimi anni è rimasto fermo». «In un Paese in cui i redditi non crescono da trent'anni, ma l’inflazione solo nell’ultimo anno è cresciuta dell’8%, è necessario un intervento importante dell'istituzione pubblica» aggiunge Morsolin.

Sulla Casa
Secondo La Sinistra per Monfalcone, è necessario aumentare il patrimonio di alloggi pubblici da destinare alle famiglie invece di proseguire il piano di vendita degli alloggi di proprietà comunale. Per i consiglieri di minoranza, è necessario per esempio «riconvertire Casa Mazzoli ad una progettualità di abitare inclusivo, evitando il ricorso a bandi che paradossalmente finiscono per penalizzare chi ha davvero bisogno di accedere al mercato della casa a costi contenuti».

Le 5 proposte in merito ai servizi su scuola ed educazione
Su questi temi, i consiglieri di opposizione Morsolin e Saullo chiedono alla maggioranza di predisporre i fondi per fornire due mediatori linguistici, l’istituzione di un doposcuola e di investire 50 mila euro per la riattivazione del PediBus. Inoltre, viene richiesto di prevedere la realizzazione di un nuovo asilo nido a Monfalcone, ristrutturando l’ex edificio sede dell’Inam. Infine, sull’educazione, i consiglieri chiedono di promuovere un nuovo “Patto Educativo di Comunità” per evitare il dilagarsi di ulteriori dannose forme di emarginazione giovanile.

Interventi su pari opportunità di genere
«Si ritiene indispensabile – proseguono in consiglieri nella nota - implementare anche economicamente lo stanziamento che il Comune mette nella convenzione con il centro antiviolenza dell’Associazione Da Donna a Donna. Ritenuto che l’amministrazione ha deciso di stanziare 27mila euro per la casetta in piazza Cavour e altre non meglio specificate attività di sensibilizzazione riteniamo congruo che venga implementata la convenzione del centro che opera sul territorio da 26 anni con almeno 30mila euro».

Inoltre, Morsolin e Saullo chiedono che che vengano stanziati altri 25mila euro per l’organizzazione di corsi di italiano rivolti alle donne che ne facessero richiesta. Necessaria infine anche l’estensione di convenzioni con chi si occupa di animali abbandonati. I due consiglieri di minoranza chiedono infatti che la giunta si impegni a rivedere le convenzioni con “La Cuccia” e “I gati de Mofalcon” aumentando l’attuale importo di 10 mila euro.

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