Nel territorio censuario
Rinvenuta una bomba al fosgene a Ravnica, prelevata dalla protezione civile

Si tratta di un residuato bellico italiano della Prima guera mondiale. La Polizia di Nova Gorica invita tutti alla massima prudenza in caso di rinvenimenti simili.
Nella giornata del 10 aprile alle 9.42, la Polizia di Nova Gorica ha ricevuto dal Centro regionale di informazione di Nova Gorica una segnalazione riguardante il ritrovamento di un ordigno pericoloso, ovvero un residuato bellico inesploso risalente alla Prima guerra mondiale, nei pressi del villaggio di Ravnica nel comune censuario di Nova Gorica.
Sul luogo sono stati inviati gli agenti della Questura di Nova Gorica che hanno messo in sicurezza l’area a causa del pericolo immediato per la vita e i beni delle persone. Sono intervenuti anche i membri dell’Unità statale per la protezione da ordigni inesplosi (NUS) e una squadra della Protezione civile di Lubiana.
Gli esperti hanno accertato che il cilindro ritrovato, contenente 10 chili di gas da guerra (cloruro di fosgene), non presentava perdite. Il contenitore è stato quindi prelevato dagli esperti della protezione civile e dagli artificieri, che lo hanno trasportato in un veicolo speciale della protezione civile, per poi trasferirlo in un luogo appositamente scelto nel quale sarà distrutto.
Secondo le attuali valutazioni, si tratta di un inserto metallico di una granata d’artiglieria da 210 mm, di fabbricazione italiana, risalente alla Prima guerra mondiale. Per consentire il trasporto in sicurezza dell’ordigno, la strada Kromberk – Ravnica è stata temporaneamente chiusa al traffico per alcuni minuti.
Nell’area della Primorska settentrionale, così come in altre zone della Slovenia, sono ancora presenti numerosi residuati bellici inesplosi risalenti alla Prima e alla Seconda guerra mondiale. Nonostante l’età, questi ordigni inesplosi sono estremamente pericolosi e potenzialmente letali. La Polizia della Questura di Nova Gorica invita nuovamente tutti i cittadini a non toccare tali oggetti in caso di ritrovamento, ma a contattare immediatamente i servizi competenti tramite i numeri di emergenza 112 o 113.
La Polizia provvederà a mettere in sicurezza il luogo del ritrovamento, mentre gli artificieri della Protezione civile (DENUS) provvederanno alla distruzione sul posto o al trasporto dell’ordigno in un’area adatta per la neutralizzazione.
In tutta la Primorska settentrionale, così come altrove nel Paese, vi sono ancora numerosi residuati bellici inesplosi di varia natura, come bombe a mano, granate, munizioni per armi leggere, accenditori, mine antiuomo e anticarro, nonché bombe d’aereo risalenti ai due conflitti mondiali. Un uso improprio può provocare esplosioni, incendi, crolli di edifici, gravi lesioni fisiche o la morte.
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