Le aziende cercano neodiplomati, una trentina di ragazzi in fila a Monfalcone

Neodiplomati alla ricerca del primo impiego al recruiting day. Si valutano nuovi appuntamenti.

Neodiplomati, under 20 e alla prima esperienza lavorativa. Questo è l’identikit generale che è emerso dal recruiting day di ieri a Monfalcone, organizzato da Adhr e il secondo in presenza da quando sono state allentate le misure anti-contagio. Una giornata studiata appositamente per incontrare giovani del territorio alla ricerca di impiego, dopo il precedente che si era dedicato a un pubblico più eterogeneo e legato essenzialmente al settore metalmeccanico. Questa volta, sono stati una trentina i soggetti coinvolti, presentando il proprio profilo.

“L’obiettivo era conoscere i ragazzi neodiplomati quest’anno - spiega la responsabile della filiale monfalconese del gruppo, Roberta Paulin - principalmente con un taglio tecnico. Già da luglio alcuni ci hanno contattato, ieri molti degli interessati presentavano diplomi di periti elettronici, elettrotecnici, meccanici, meccatronici e di logistica. Molto spesso cercano opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, non avendo scelto di proseguire nel mondo universitario e quindi disponibile fin da subito”. Per iniziare, la strada principale è quella del tirocinio.

La maggior parte delle aziende con cui Adhr opera in zona sono legate al settore metalmeccanico, oltre che del chimico. “Non sono tirocini fini a sé stessi - sottolinea Paulin - ma degli step di inserimento operativi, finalizzati a qualcosa di positivo”. Tante persone si sono presentate agli operatori già in mattinata, con conseguente segnalazione alle imprese clienti dal pomeriggio. Pochi i ragazzi presenti che vantavano un titolo di studio commerciale-logistico, provenienti dall’Istituto Einaudi di Staranzano, mentre tanti nel settore meccanico ed elettrico.

“Alcuni preferivano opportunità di accesso agli uffici tecnici e quindi con ruoli come disegnatore, progettista o meccanico, mentre altrettanti puntavano a contesti produttivi. Tra questi, programmatori e altre figure”. Le opportunità ci sono in entrambi i settori, prosegue la dirigente, inviando da lì a poco i curriculum. Ad oggi, ci sono cinque possibilità immediate, “ma lavorandoci se ne possono creare di più, anche perché a settembre le aziende ripartono e valutano i propri fabbisogni di personale”. Proprio da questo si deciderà quando organizzare il prossimo appuntamento.

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