La proposta
Quale sarebbe la formazione di soli giocatori del Friuli Venezia Giulia?

Da leggende del passato a stelle del presente, questa regione ha prodotto calciatori di ogni ruolo, capaci di distinguersi sui più grandi palcoscenici.
Il Friuli Venezia Giulia, una terra di storia, cultura e tradizione, ha sempre avuto un rapporto speciale con il calcio, sfornando talenti che in alcuni casi hanno lasciato un segno indelebile nel panorama nazionale e internazionale. Da leggende del passato a stelle del presente, questa regione ha prodotto calciatori di ogni ruolo, capaci di distinguersi sui più grandi palcoscenici. Ma come sarebbe una formazione composta esclusivamente da giocatori nati in Friuli Venezia Giulia, mescolando epoche diverse per creare un undici ideale? In questo articolo, proveremo a stilare una squadra immaginaria.
Portieri
In porta, la selezione del Friuli Venezia Giulia potrebbe vantare due nomi di assoluto rilievo, che rappresentano epoche diverse. Uno è Dino Zoff, una leggenda indiscussa. L’intramontabile portiere nato a Mariano del Friuli in provincia di Gorizia nel 1942, ha difeso i pali di Udinese, Mantova, Napoli e Juventus e si è laureato campione del mondo con l’Italia nel 1982 a 40 anni. Sinonimo di affidabilità, carisma e longevità, Zoff potrebbe aver trovato un degno erede in Alex Meret, estremo difensore nato a Udine nel 1997. Cresciuto nell'Udinese e attuale portiere del Napoli, Meret ha dimostrato di essere uno dei portieri più promettenti della Serie A. Un portiere affidabile, che ha spesso confermato i pronostici degli esperti di Oddschecker relativi alle partite del Napoli nelle ultime stagioni, in particolar modo questa in cui i partenopei sono stati quasi sempre considerati favoriti per i tre punti.
Difensori
In difesa c’è un altro campione del mondo dell’82 come Fulvio Collovati, nato a Teor, in provincia di Udine nel 1957. Era friulano, originario di Ruda, in provincia di Udine, anche il compianto Tarcisio Burgnich, roccioso eroe della grande Inter e dell’Italia che partecipò a Messico ’70. Nella selezione friulana non può mancare anche un altro grande del passato come Cesare Maldini, triestino del rione di Servola, scomparso nel 2016, nonché primo capitano di una squadra italiana ad alzare una Coppa dei Campioni col suo Milan. L’ultimo elemento della retroguardia è Gianluca Pessotto, nato a Latisana, in provincia di Udine, terzino protagonista di una lunga carriera con la Juventus e in azzurro.
Centrocampisti
Il centrocampo è il cuore pulsante di questa squadra, con un mix di intelligenza tattica e dinamismo. Bryan Cristante, nato a San Vito al Tagliamento in provincia di Pordenone, nel 1995, è il perno centrale. Attualmente alla Roma, Cristante è un mediano completo, capace di recuperare palloni e impostare con precisione, un leader silenzioso che dà equilibrio alla squadra. Al suo fianco si può idealmente schierare Tommaso Pobega, classe 1999 nato a Trieste e cresciuto tra le giovanili della Triestina e del Milan. Dopo aver vestito la maglia del Diavolo per due stagioni con prestiti a Ternana, Pordenone, Spezia e Torino, ora è un giocatore del Bologna. Accanto a questi due calciatori appartenenti alla contemporaneità, Pierino Fanna, centrocampista classe ’58 nativo di Grimacco uno dei sei calciatori italiani ad aver conquistato lo scudetto con tre società differenti (Juventus, Verona e Inter).
Attaccanti
L’attacco annovera due nomi del passato, appartenenti a due epoche diverse, vale a dire Ezio Pascutti da Mortegliano, bandiera del Bologna che con gli emiliani vinse uno Scudetto e una Coppa Mitropa, e Maurizio Ganz, nativo di Tolmezzo in provincia di Udine, protagonista di grandi stagioni con Atalanta, Inter e Milan. A completare il reparto, un talento emergente come Simone Pafundi, nato a Monfalcone, in provincia di Gorizia, nel 2006. Questo giovane trequartista di proprietà dell’Udinese, tenuto d’occhio dai grandi club in attesa che sbocci è uno delle speranze più luminose del calcio friulano.
Allenatore
A guidare questa formazione tutta friulana (di cui avrebbe potuto far parte anche come centrocampista) non poteva che esserci il nativo di San Canzian d’Isonzo Fabio Capello che recentemente ha ricevuto anche il premio Ad Aquas Gradatas. Uno degli allenatori più vincenti della storia, con trofei conquistati allenando big del calibro di Milan, Real Madrid, Juventus e Roma.

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