Prosegue il cantiere per il Centro archivio del Ccm, lavori alle fondamenta

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Prosegue il cantiere per il Centro archivio del Ccm, lavori alle fondamenta

Di Redazione • Pubblicato il 21 Mar 2024
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Il progetto, ampliabile, creerà anche un’intera area verde a disposizione di cittadini e di eventi con accesso da via Duca d’Aosta, via Giuseppe Mazzini e dall’area verde di via VII giugno.

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Stanno procedendo spediti i lavori per il nuovo Centro archivio del Consorzio Culturale del Monfalconese: negli scorsi giorni gli operai hanno lavorato per il completamento delle fondamenta della struttura: un’operazione fondamentale per seguire il cronoprogramma stabilito dal Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia. Il responsabile del procedimento, Daniele Luis, direttore dello stesso Consorzio, ribadisce come «in primavera avverrà il montaggio del prefabbricato. In estate-autunno ci sarà la rifinitura e, in inverno, la conclusione. Una struttura modulare ampliabile per successive fasi in base alle esigenze del Consorzio culturale».

Dal canto suo, il presidente del Consorzio Culturale del Monfalconese, Davide Iannis, ha ribadito come «è un progetto che ci consentirà non solo di avere un edificio di proprietà del Consorzio, ma anche di avviare, con la possibilità di acquisto di alcuni mezzi elettrici ricaricabili all’interno dell’edificio, un’ulteriore fase di indipendenza gestionale dell’intero sistema dell’ente». Una fase storica, insomma.

Il progetto sarà comunque ampliabile e creerà anche un’intera area verde a disposizione di cittadini e di eventi, con accesso da via Duca d’Aosta, via Giuseppe Mazzini e dall’area verde di via VII Giugno.

L’intera operazione ha a disposizione 1,4 milioni di euro, quanto messo a disposizione del Consorzio culturale dalla Regione. L’edificio darà varie risposte alle esigenze primarie del Consorzio culturale, ovvero diventerà deposito di libri e fototeca, con tutti gli archivi e fondi e ulteriori 600 metri lineari per vari altri materiali di proprietà. Gli uffici di direzione rimarranno, in ogni caso, all’interno di Villa Vicentini Miniussi mentre il nuovo centro si occuperà degli aspetti conservativi degli archivi e del deposito e gestione del prestito interbibliotecario.

Il nuovo edificio, in base al progetto pure sviluppato dal Consorzio di bonifica, prevede una vasta area di archiviazione della documentazione, collegata direttamente con un’area coperta adibita a carico e scarico. Il progetto, ancora, consente anche di dare seguito a ulteriori ampliamenti che si rendessero necessari in futuro. Dal punto di vista strutturale i progettisti, guidati dall’architetto Michele Poletto, hanno pensato ad una struttura prefabbricata e pannelli di tamponamento in calcestruzzo armato, con caratteristiche di resistenza al fuoco R120. 

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