LA PRESENTAZIONE
Pronta a partire la nuova stagione teatrale al Bonezzi di Monfalcone. Sul palco Insinna, Cristicchi e la Fvg Orchestra con la slovena Glasbena Matica

Un intreccio tra ricerca artistica, nuovi linguaggi e attenzione al pubblico giovane. Sono 13 gli spettacoli di prosa e 15 gli appuntamenti musicali in programma.
Incorniciata ed archiviata la scorsa stagione teatrale che ha registrato 30mila presenze, è stata presentata stamane, 3 settembre, a Monfalcone il nuovo cartellone 2025/2026. La nuova stagione partirà il 17 ottobre. Un apporto - quello offerto dal Teatro Comunale Marlena Bonezzi - che il sindaco Luca Fasan ha definito «importantissimo» e che «ha avvicinato il territorio» al polo culturale cittadino. Si tratta di un teatro «non statico ma dinamico» che vede proposte ricche e rinnovate.
Ecco alcuni numeri: 13 spettacoli di prosa, 4 concerti per organo nelle chiese parrocchiali della città, 15 appuntamenti musicali, 8 appuntamenti dedicati alla rassegna “Talenti in scena”. Non mancano le rassegne “Controcanto” e “Piccoli Palchi” che riserveranno molte proposte per il pubblico.
«In questi nove anni ci siamo spinti sempre oltre, rafforzando il rapporto con l’Ente Regionale Teatrale e lavorando a stretto contatto con il direttore della stagione musicale, Maestro Simone D’Eusanio, per offrire al pubblico un teatro attivo e dinamico – sono le parole del sindaco - abbiamo anche rinnovato l’atrio e il foyer e questa azione, insieme al nuovo cartellone lanciano un duplice messaggio: un teatro rinnovato negli spazi nei contenuti. Per il nono anno, inoltre, le tariffe sono rimaste invariate, aumentando però le agevolazioni per i giovani e dedicando loro spettacoli specifici. Un interesse per il nostro teatro che cresce nel tempo, testimoniato anche dall’aumento costante di abbonamenti e card, perché il pubblico riconosce la qualità della nostra proposta e sceglie con consapevolezza ciò che vuole vivere a teatro». Tra i grandi nomi della prosa ci sono Flavio Insinna e Giorgia Fiume, Simone Cristicchi, Luca Bizzarri e tanti altri. Notevoli anche le proposte musicali che vedranno sul palco l’Orchestra Sinfonica del Teatro dell’Opera di Maribor, la Fvg Orchestra con la slovena Glasbena Matica, Janoska Ensemble e molto altro ancora.
Per descrivere la nuova stagione, il direttore dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Alberto Bevilacqua è partito dal cuore, «quel valore aggiunto e quell’emozione da portare sul palco» attraverso quella «palestra di umanità» necessaria in quanto anche consapevole «esposizione della fragilità e della bellezza che si potrà apprezzare nel tempo». Quanto si potrà apprezzare tra musica e prosa sarà – sempre secondo Bevilacqua - «espressione di una società in movimento» e di un teatro «luogo di inclusione che apre le porte alla società» ed «un ibrido tra contemporaneo e classico, tra tradizione e novità»
Il cambiamento più significativo arriva con AltroPalco, la nuova rassegna che segna l’evoluzione di Futuramente. Non più solo uno sguardo riservato alle compagnie emergenti, ma un contenitore aperto in cui la scena diventa trasmissione di emozioni e sentimenti attraverso tutti i linguaggi espressivi. Il teatro si fa movimento, musica, immagine, gesto: un’esperienza che supera la parola per creare un dialogo inclusivo tra generazioni e culture. Con sei appuntamenti in programma, AltroPalco si integra in un cartellone che unisce ricerca artistica e varietà di proposta: nove spettacoli di Prosa in doppia replica, dedicati alla storia della drammaturgia e alla produzione teatrale più recente, con particolare attenzione agli allestimenti di qualità registica e attoriale, al teatro di narrazione e alla drammaturgia contemporanea, e dieci concerti di Musica, che spaziano dal grande repertorio classico al Novecento fino alla produzione più attuale. A completare l’offerta i cinque appuntamenti di ControCanto, rassegna musicale che esplora generi diversi e contaminazioni con altre forme espressive.
Come detto il sipario si alza venerdì 17 ottobre con lo Janoska Ensemble, protagonista del concerto The Big B’s, un viaggio tra i grandi maestri con la “B”: Bach, Beethoven, Brahms, Bartók, Bernstein e Brubeck. Il percorso musicale prosegue venerdì 7 novembre con Orient Express, raffinato itinerario sonoro interpretato dal soprano Polina Pasztircsák e dal pianista Jan Philip Schulze, e il 21 novembre con Chaplin: il corpo in musica, omaggio al genio del cinema muto firmato da Maud Nelissen e Lucio Degani. Sabato 29 novembre i fiati dei Berliner Philharmoniker incontrano il duo pianistico Silver-Garburg in Virtuosi senza confini, mentre venerdì 5 dicembre sarà la volta del Quartetto Gringolts con Armonie d’eccellenza. A chiudere il 2025, l’atteso concerto di Ermal Meta con orchestra e coro venerdì 12 dicembre.
Nel nuovo anno, sabato 3 gennaio 2026 in scena Canvas Melodies di Alessio Zoratto, venerdì 23 gennaio l’Orchestra Sinfonica del Teatro dell’Opera di Maribor con Serenità onirica dei paesaggi sonori, venerdì 6 febbraio il recital pianistico di Herbert Schuch, venerdì 20 febbraio la FVG Orchestra con il pianista Mattia Fusi, diretta da Enrico Fagone, con la partecipazione della Glasbena Matica.
Venerdì 6 marzo il Novo Quartet, giovane formazione d’archi danese vincitrice del Concorso di Ginevra 2023, si esibirà insieme al pianista Zoltán Fejérvári in un programma che accosta Haydn, Mendelssohn e Schumann. Venerdì 20 marzo toccherà al duo Natalie Clein e Marianna Shirinyan, violoncello e pianoforte, in un recital che unisce pagine di Bloch, Clarke, Joachim e Brahms. Venerdì 27 marzo sarà la volta della violinista e cantante cubana Yilian Cañizares con il suo Resilience Trio.
Giovedì 16 aprile il pubblico incontrerà il Gidon Kremer Trio, con Gidon Kremer al violino, Giedrė Dirvanauskaitė al violoncello e Georgijs Osokins al pianoforte, impegnati in un programma che include il celebre Trio “Arciduca” di Beethoven. La stagione musicale si chiuderà giovedì 30 aprile con il Peter Erskine Quartet, in occasione dell’International Jazz Day.
Il cartellone di Prosa porterà a Monfalcone grandi nomi della scena nazionale e nuove drammaturgie, affiancando spettacoli di parola e narrazione ad appuntamenti che sperimentano linguaggi diversi: lunedì 3 e martedì 4 novembre si apre con Emilio Solfrizzi e Irene Ferri, protagonisti di L’anatra all’arancia, brillante commedia degli equivoci diretta da Claudio Greg Gregori; lunedì 24 e martedì 25 novembre spazio all’energia travolgente di Hair. The Tribal Love Rock Musical, nell’interpretazione firmata da Simone Nardini; martedì 9 e mercoledì 10 dicembre arriva Il fu Mattia Pascal, con Geppy Gleijeses e la regia di Marco Tullio Giordana, in un raffinato adattamento del capolavoro pirandelliano. Chiude il 2025 David Larible con il magico spettacolo Il Clown dei Clown, il 16 dicembre.
Il 2026 si apre lunedì 13 gennaio con Les Virtuoses, spettacolo che fonde virtuosismo pianistico, comicità e magia teatrale, con Mathias e Julien Cadez. A seguire, lunedì 19 e martedì 20 gennaio, Cantami d’amore intreccia racconto, musica e parola in un monologo poetico-musicale di e con Edoardo Prati, diretto da Enrico Zaccheo. La forza visionaria della danza approda a Monfalcone venerdì 13 e sabato 14 febbraio con The Wall. Dance Tribute, produzione della MM Contemporary Dance Company ispirata all’universo dei Pink Floyd, con coreografie di Michele Merola e regia di Manuel Renga. Il 25 e 26 febbraio, tra ironia e satira sociale, arrivano Luca Bizzarri e Francesco Montanari in Il medico dei maiali, per la regia di Davide Sacco. Il grande classico di La signora delle camelie rivive sabato 7 e domenica 8 marzo in un nuovo allestimento firmato da Giovanni Ortoleva, che ne rilegge il dramma con sensibilità contemporanea.
Pura energia e ritmo urbano venerdì 13 marzo con Tap Factory, tra percussioni, breakdance e acrobazie. Lunedì 16 e martedì 17 marzo, spiritualità e narrazione si fondono in Franciscus. L’uomo che parlava agli uccelli, di e con Simone Cristicchi. Il teatro si veste di jukebox martedì 24 marzo con Let’s Twist Again, esplosivo omaggio musicale agli anni ’50 e ’60. Chiude il cartellone, martedì 31 marzo e mercoledì 1 aprile, Gente di facili costumi, commedia brillante sul confine tra realtà e apparenza, con Flavio Insinna e Giulia Fiume, regia di Luca Manfredi.
Entrambi i cartelloni nascono da un lavoro di squadra e da un dialogo costante con l’Amministrazione comunale: il programma di Musica è stato curato dal direttore artistico Maestro Simone D’Eusanio, mentre il cartellone di Prosa è stato elaborato dall’U.O. Cultura, Biblioteca, Teatro in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia (ERT), circuito al quale il Comunale aderisce e che rappresenta un punto di riferimento per la programmazione e la distribuzione teatrale sul territorio.
Accanto al programma artistico, il Teatro conferma anche per questa stagione la propria attenzione all’accessibilità e al coinvolgimento attivo del pubblico, mantenendo tariffe invariate e introducendo agevolazioni ancora più incisive per le nuove generazioni: biglietti ridotti per i ragazzi dai 6 ai 17 anni, agevolazioni per i giovani dai 18 ai 30 e la nuova Card Young, valida per due spettacoli e due concerti. L’offerta di abbonamenti, ampia e flessibile, include le rassegne di Prosa, AltroPalco, Musica e ControCanto, anche in formule “PLUS” e cumulative; le card “Il Mio Teatro” permettono inoltre di costruire un percorso personalizzato, con formule a tre ingressi, mix spettacolo+concerto e una versione specifica per il pubblico under 30.
Questa visione inclusiva si riflette anche nella forte vocazione educativa che caratterizza da sempre il Teatro Comunale di Monfalcone, impegnato a costruire un dialogo costante con il mondo della scuola. In collaborazione con l’ERT e con l’Istituto di Musica “Vivaldi”, vengono proposti percorsi mirati: “Dentro la scena” e “Dietro le quinte” avvicinano gli studenti al linguaggio teatrale attraverso incontri con gli artisti e la visione delle prove generali; “Dentro la scena” è rivolto in particolare ai ragazzi delle scuole medie e degli istituti superiori, mentre “Teatro&Scuola” accompagna bambini e ragazzi dai 3 ai 11 anni alla scoperta del palcoscenico con una programmazione dedicata.
In continuità con questo impegno verso le nuove generazioni si inserisce anche la rassegna “Talenti in scena”, progetto che valorizza le eccellenze formative del territorio e coinvolge giovani artisti in formazione, in collaborazione con il Conservatorio “Tartini” di Trieste e da quest’anno anche il Conservatorio “Tomadin” di Udine.
Completano questo quadro di rinnovamento l’attivazione di un nuovo canale Instagram, pensato per coinvolgere il pubblico con linguaggi empatici e visivi, e l’adesione all’Art Bonus, che consente a cittadini e imprese di sostenere concretamente il Teatro, contribuendo alla vita culturale della città e rafforzando il senso di appartenenza.
La Stagione 2025/2026 è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Carigo. Importante il riconoscimento della Regione rispetto alle progettualità del Teatro Comunale. Tradotto in cifre, esso ha un valore complessivo di 399.826,95 euro. Si parla di qualcosa come almeno 25mila euro in più rispetto alla stagione passata. Su una media annuale che si aggira tra i 70 e i 75mila euro, anche i fondi ministeriali sono cresciuti di circa 20mila euro. Di 50mila euro è il sostegno della Fondazione.
Ad illustrare tariffe e scontistiche è stata la dottoressa Chiara Mistelli parlando di un mix tra innovazione e fidelizzazione. Tra le novità c’è il “Biglietto Ragazzi” per l’età compresa tra i 6 e i 17 anni. Tariffe dedicate saranno garantite anche per i giovani dai 18 ai 30 anni. Nuova è anche la “Card Mix” che permetterà di scegliere 2 spettacoli di prosa e altrettanti di musica. Confermate anche le riduzioni per le scolaresche alle quali saranno dedicate le rassegne “Dietro le quinte” e “Dentro la scena”.
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