GLI APPUNTAMENTI
Il progetto Viatores si sposta in Italia con la prima tappa al Palazzo Lantieri di Gorizia
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Dopo le partecipate giornate a Sveta Gora, Tolmin e Kobarid, gli ultimi tre appuntamenti della rassegna vedranno come città protagoniste Gorizia, Terzo d’Aquileia e Aquileia.
Sabato 26 aprile ha preso il via la prima edizione del progetto Viatores, viaggio lungo la linea dell’Isonzo proposto dal Dramsam, Centro Giuliano di Musica Antica. Ogni tappa prevede una visita guidata di tipo naturalistico e storico dell'area circostante con prolusione nel sito prescelto a cura di uno storico dell'arte su architettura e apparati iconografici e un'esibizione musicale all'interno del sito prescelto con strumenti antichi che in molti casi sono copie di quelli raffigurati nei siti stessi. Il repertorio proposto nei concerti si appoggerà, oltre al codice di cui più oltre, alla vastissima produzione laudistica italiana, medievale e rinascimentale, e alle sparute fonti slovene cinquecentesche.
Dopo le tre tappe slovene di Sveta Gora, Tolmin e Kobarid è il momento delle tre tappe italiane. L’appuntamento è per sabato 17 maggio al Palazzo Lantieri di Gorizia dove si terrà una visita guidata a cura di Caterina Lantieri e il concerto nella cappella di Sant’Acatio in Cattedrale, una parte sopravvissuta dell’antico impianto del Duomo. I posti per la visita guidata sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione scrivendo a info@dramsam.org.
Palazzo Lantieri è stato nei secoli punto di riferimento e centro culturale per Gorizia e la sua Contea, oltre che per tutta la Mitteleuropa. Viene costruito nel 14esimo secolo per difendere l’entrata Sud-Orientale della città. Dopo alcuni interventi di ampliamento e di abbellimento, la fortezza si trasforma con il passare del tempo nel Palazzo nobiliare dal quale sono passati personaggi illustri, fra cui i Reali di Francia, il Pontefice Pio VI, l’Arciduchessa d’Austria Maria Theresa, Napoleone ma anche esponenti di rilievo del mondo della cultura come Goethe, Schiller, Goldoni, Pietro Metastasio, Casanova, Lorenzo Da Ponte che lo menzionano nelle loro opere. Oltre ad ospitare installazioni delle migliori avanguardie artistiche internazionali, il palazzo conserva importanti opere d’arte del Rinascimento.
Si proseguirà venerdì 30 maggio a Terzo d’Aquileia con la presenza della guida eco naturalistica Saimon Ferfolja a condurre i partecipanti tra fiumi, rogge e fontane nel paesaggio periurbano per concludere il momento a San Martino nell’omonima chiesa. Anche qui sarà proposto un momento storico-artistico e un momento musicale.
Il progetto si concluderà giovedì 5 giugno a Grado con una visita guidata sulla storia dell’inurbamento e dell’impianto urbano dell’isola di Grado nel Medioevo. Sarà lo storico Andrea Bellavite a raccontare la storia della Basilica di Sant’Eufemia cui seguirà la replica del concerto grosso dell’Ensemble Dramsam insieme al Gruppo vocale Komel – Ars Atelier con l’esecuzione integrale del codice “LLibre Vermell de Montserrat”.
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