Partono gli sconti in quattro comuni del Goriziano, primi pieni dal weekend

Partono gli sconti in quattro comuni del Goriziano, primi pieni dal weekend

la modifica

Partono gli sconti in quattro comuni del Goriziano, primi pieni dal weekend

Di Redazione • Pubblicato il 25 Mag 2021
Copertina per Partono gli sconti in quattro comuni del Goriziano, primi pieni dal weekend

Entra in corso l'allargamento dell'Area 1 nell'ex provincia di Gorizia. Nuove modifiche alla normativa regionale.

Condividi
Tempo di lettura
Da domenica, sei nuovi comuni sono entrati ufficialmente nell'elenco dell'Area 1 dei carburanti agevolati del Friuli Venezia Giulia, ossia quella di massimo sconto previsto dalla giunta. L'annuncio è arrivato ieri dall'assessore regionale allo sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro che ricorda "il criterio aggiuntivo inserito nell'ultima legge multisettoriale votata in Consiglio regionale con il quale si individua una fascia di 10 chilometri dal confine con un Paese estero per entrare nell'Area 1 di contribuzione".

Si tratta, quindi, dei territori di Buttrio e Premariacco (per l'area dell'ex provincia di Udine) e Farra d'Isonzo, Gradisca d'Isonzo, Mariano del Friuli e Moraro (per l'area goriziana) i cui residenti si vedranno applicare uno sconto di 21 centesimi al litro per la benzina e di 14 centesimi al litro per il diesel. "Una misura che ho ritenuto di introdurre per limitare il più possibile quel turismo del pieno tanto dannoso per l'ambiente quanto per l'economia regionale - ha ribadito l'assessore -. Un primo passo verso la revisione della legge regionale 14 del 2010" relative al sostegno all'acquisto dei carburanti.

La normativa fa riferimento all'acquisto da parte di privati cittadini residenti in regione e alla promozione per la mobilità individuale ecologica e il suo sviluppo "che ho intenzione di portare in Consiglio regionale - conclude Scoccimarro - entro la fine dell'anno". Il tutto, nell'ottica dell'esponente dell'esecutivo, servirà a "rendere il contributo regionale più agile, efficace e un sostegno ancora maggiore in particolare per le fasce più deboli della popolazione che a causa della pandemia si sono viste ridurre ancora il potere d'acquisto".

Novità accolta con soddisfazione anche dal consigliere regionale Diego Bernardis (Lega), che  "massima soddisfazione per un risultato a lungo atteso dai residenti dei quattro comuni del territorio goriziano. Ogni anno, il cosiddetto pendolarismo del pieno oltreconfine comporta perdite per centinaia di milioni di euro al Friuli Venezia Giulia e, dunque, allo Stato italiano. È evidente che la revisione dell'attuale legge regionale 14/2010 dovrà prevedere anche delle misure per disincentivare tale fenomeno per tutelare l'economia e i posti di lavoro dei nostri territori più svantaggiati".

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×