Premio a Isontina Ambiente per la qualità del compost: riconoscimento dal CIC all’Ecoforum di Legambiente

Premio a Isontina Ambiente per la qualità del compost: riconoscimento dal CIC all’Ecoforum di Legambiente

Il riconoscimento

Premio a Isontina Ambiente per la qualità del compost: riconoscimento dal CIC all’Ecoforum di Legambiente

Di I.B. • Pubblicato il 02 Lug 2025
Copertina per Premio a Isontina Ambiente per la qualità del compost: riconoscimento dal CIC all’Ecoforum di Legambiente

L’azienda ha avviato un percorso di implementazione della tariffazione puntuale, con l’obiettivo di migliorare la qualità del rifiuto organico raccolto. A questo intervento si affianca il progetto 'Mar e Tiaris'.

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Il Consorzio Italiano Compostatori ha preso parte anche quest’anno all’Ecoforum – Le filiere industriali dell’economia circolare, evento nazionale organizzato da Legambiente e giunto alla dodicesima edizione. L’iniziativa rappresenta un appuntamento di riferimento per il settore ambientale e si conclude con la premiazione della trentaduesima edizione di Comuni Ricicloni organizzato a Roma il 1 e 2 luglio. Nel corso della prima giornata, dedicata alle filiere industriali dell’economia circolare, il CIC ha partecipato al convegno “La filiera dei rifiuti organici per produrre biometano e compost”. Il direttore Massimo Centemero ha evidenziato il ruolo centrale del compost come indicatore della qualità dell’intera filiera del rifiuto organico. «Bisogna valorizzare il compost perché rappresenta il vero significato del riciclo organico», ha spiegato. «È l’anello finale che dà indicazione della qualità di tutta la filiera. Oggi, grazie al nuovo Regolamento europeo sul carbon farming, possiamo utilizzare questa risorsa anche a livello cittadino: lo Urban Carbon Farming è la chiave per applicare la decarbonizzazione nelle aree verdi urbane, migliorando il benessere quotidiano, contrastando il cambiamento climatico e chiudendo davvero il cerchio dell’economia circolare».

La seconda giornata ha visto la cerimonia nazionale di premiazione di Comuni Ricicloni. L’iniziativa riconosce l’impegno delle comunità locali, degli amministratori e dei cittadini nella gestione sostenibile dei rifiuti, non solo in termini di raccolta differenziata, ma anche per la qualità e la valorizzazione dei materiali recuperati.

Il CIC, membro della giuria nazionale, ha assegnato anche quest’anno il Premio speciale CIC a quelle realtà che si sono distinte nella valorizzazione della frazione organica. Per l’edizione 2025 il riconoscimento è andato a Isontina Ambiente Srl, società partecipata da 25 Comuni della provincia di Gorizia e da tre della provincia di Trieste, nonché socio ordinario del Consorzio. L’azienda ha avviato un percorso di implementazione della tariffazione puntuale, con l’obiettivo di migliorare la qualità del rifiuto organico raccolto. A questo intervento si affianca il progetto “Mar e Tiaris”, finanziato dal Programma di sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia e guidato dal Comune di Grado. L’iniziativa coinvolge 76 partner, tra cui Isontina Ambiente e il CIC, e promuove l’uso del compost in agricoltura e negli spazi verdi urbani, coinvolgendo attivamente cittadini e operatori agricoli.

«Ricevere questo riconoscimento ci riempie di orgoglio e gratitudine – ha dichiarato il direttore generale Giuliano Sponton –. È un premio che parla di anni di impegno, di passione e di dedizione nel promuovere la cultura della raccolta dell’umido, nella convinzione che ogni piccolo gesto quotidiano possa generare un cambiamento reale. Da sempre crediamo che il rifiuto organico, se raccolto con cura, possa diventare una risorsa preziosa, capace di tornare alla terra sotto forma di compost, chiudendo un cerchio virtuoso e profondamente umano. Nel nostro impianto di Moraro, recentemente rinnovato con un importante intervento di revamping, trasformiamo ogni giorno questo impegno collettivo in un gesto concreto di rispetto verso l’ambiente e il territorio. L’economia circolare non è solo un principio astratto: è qualcosa che si può vedere, toccare, respirare».

Sponton ha aggiunto: «Grazie a questo percorso, fatto di costanza e ascolto, abbiamo costruito negli anni un rapporto di fiducia con le aziende agricole e vitivinicole, ma anche con le famiglie della nostra terra. A loro va il nostro grazie più sincero: con la loro attenzione quotidiana alla raccolta differenziata, rendono possibile tutto questo. Donare loro sacchi di compost, gratuitamente, è il nostro modo per restituire valore, per dire “grazie” in modo tangibile, per riconoscere che dietro ogni gesto c’è una comunità che sceglie, ogni giorno, di prendersi cura del futuro». 

Ma cos'è il Cic? Il Consorzio Italiano Compostatori è un’organizzazione senza fini di lucro che promuove e valorizza il riciclo della frazione organica dei rifiuti e dei prodotti derivati, come compost e biometano. Conta 150 consorziati tra soggetti pubblici e privati, gestori di impianti di compostaggio e digestione anaerobica, associazioni di categoria, enti di ricerca, produttori di attrezzature e altri operatori del settore. Il CIC è attivo in numerose iniziative per la promozione di una raccolta differenziata di qualità, con programmi di monitoraggio, partnership nazionali e internazionali e il Marchio Compost di Qualità CIC, avviato nel 2003 per certificare la qualità dei fertilizzanti organici. Nel 2006 ha introdotto anche il Marchio Compostabile CIC, che garantisce la compostabilità dei manufatti biodegradabili.

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