Premio Amidei con ospiti internazionali, il cinema torna in piazza Vittoria

Amidei con grandi ospiti internazionali, il cinema torna in piazza Vittoria

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Amidei con grandi ospiti internazionali, il cinema torna in piazza Vittoria

Di Redazione • Pubblicato il 04 Lug 2022
Copertina per Amidei con grandi ospiti internazionali, il cinema torna in piazza Vittoria

Gli spettacoli all'aperto, attesi il regista francese Hazanavicious e iraniano Asghar Farhadi.

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Sarà anche quest'anno piazza della Vittoria la location principale del Premio Sergio Amidei, kermesse cinematografica estiva che riporta il cinema all’aperto a Gorizia. Prosegue quindi il distacco forzato da Parco Coronini, dopo la sua chiusura per la tragica scomparsa del piccolo Alessandro nell’estate 2020, portando nel cuore della città numerosi titoli internazionali. Insieme alle pellicole, anche diversi regista, come il francese Michel Hazanavicious che riceverà il Premio all’Opera d’autore il 14 luglio.

Sarà proprio lui a inaugurare la 41esima rassegna, presentata oggi e che proseguirà fino al 20 luglio. Il riconoscimento che viene attribuito a grandi autori che si sono cimentati nel cinema e nell’immagine, distinguendosi come artisti completi, con una particolare attenzione nell’ambito della scrittura. Un premio che va ad aggiungersi a una lunga lista, che spazia dall’Oscar ai Nastri d’Argento, che sarà possibile ripercorrere attraverso le proiezioni dei suoi film più iconici, oltre a un incontro che lo vedrà in sala con Roy Menarini e Paolo Mereghetti.

Anche quest’anno, i numerosi appuntamenti si prenderanno la scena anche nelle sale del Kinemax Gorizia e della Mediateca “Ugo Casiraghi”, nonché in via Rastello, per occupare simbolicamente il cuore della città che si appresta a diventare Capitale europea della cultura per il 2025 insieme a Nova Gorica. Un percorso la cui eccezionalità è manifestata dallo straordinario Premio Speciale voluto per Asghar Farhadi: un assoluto maestro del cinema contemporaneo, due volte Premio Oscar e sopraffino sceneggiatore, che il pubblico potrà incontrare il 19 luglio.

Per l’occasione, saranno proiettati alcuni suoi capolavori. L’aspetto transfrontaliero troverà spazio nel nuovo format Agorà, a cura di Steven Stergar, dove i rappresentanti del cinema indipendente italiani e sloveni possono incontrarsi, che in questa prima volta vedrà, nella giornata di sabato 16 luglio, confrontarsi due giovani autrici – Francesca Mazzoleni e Nika Autor – per rintracciare punti di incontro e diversità nell’approccio a temi e modalità espressive complementari, rappresentati dal documentario Punta sacra della prima e dai Newsreel della seconda.

Una efficace ricostruzione della permeabilità delle barriere stabilite dall’uomo è data dall’anteprima nazionale di “Nuovo Cinema Buie” di Alessio Bozzer che, dopo il documentario "Trieste, Yugoslavia" del 2017, torna a raccontare una storia “di confine”. Un ulteriore affondo che punta a superare i confini, guarda invece ai più piccoli, ed è Amidei Kids: una sezione dedicata al pubblico di bambini e ragazzi pensata appositamente per avvicinare alla magia del cinema una generazione di nativi digitali, che si articolerà su più giorni con una proposta anche per i piccolissimi (2-5 anni).

Ovviamente l’attenzione è rivolta soprattutto sul Premio internazionale alla migliore sceneggiatura, selezionati dalla giuria composta dagli sceneggiatori e registi Marco Risi e Francesco Munzi, Francesco Bruni, lo sceneggiatore Massimo Gaudioso, la sceneggiatrice Doriana Leondeff, l’attrice Giovanna Ralli (vincitrice del David di Donatello alla carriera nel 2022) e la produttrice Silvia D’Amico. I titoli in lizza: Ariaferma, sceneggiatura di Leonardo Di Costanzo, Valia Santella, Bruno Oliviero; Scompartimento N.6, sceneggiatura di Andris Feldmanis, Livia Ulman, Juho Kuosmanen.

E ancora: Illusioni perdute, sceneggiatura di Jacques Fieschi, Xavier Giannoli; Il ritratto del duca, sceneggiatura di Richard Bean, Clive Coleman; Qui rido io, sceneggiatura di Mario Martone, Ippolita di Majo; Il capo perfetto, sceneggiatura di Fernando León de Aranoa; Piccolo corpo, sceneggiatura di Laura Samani, Marco Borromei, Elisa Dondi; I fratelli De Filippo, sceneggiatura di Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi, Angelo Pasqualini; Marx può aspettare, sceneggiatura di Marco Bellocchio. A Gorizia si contendono anche il Premio del pubblico.

Tra i premi classici della rassegna c’è anche quello alla Cultura cinematografica, che consacra l’impegno nella divulgazione del sapere cinematografico, quest’anno consegnato all’Anac (Associazione nazionale autori cinematografici) proprio nell’anno in cui ricorre il suo 70° anniversario. Riconfermati gli appuntamenti anche sulle sceneggiature di serie tv, storie del cinema, la sezione "Racconti privati, memorie pubbliche", la vetrina per gli studenti universitari con "Damsiana", "Dialoghi sulla sceneggiatura" a cura di Matteo Oleotto. Grazie al Far east film festival il 16 luglio arriverà al Kinemax "Love Nonetheless" di Jojo Hideo.

Foto di archivio

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