La premiazione per il Bando Gemellaggi di Aiccre Fvg in ricordo di Enzo Barazza: cinque i Comuni vincitori nel goriziano

La premiazione per il Bando Gemellaggi di Aiccre Fvg in ricordo di Enzo Barazza: cinque i Comuni vincitori nel goriziano

LA CERIMONIA

La premiazione per il Bando Gemellaggi di Aiccre Fvg in ricordo di Enzo Barazza: cinque i Comuni vincitori nel goriziano

Di REDAZIONE • Pubblicato il 11 Set 2025
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Si sono distinti per le progettualità e le iniziative di scambio Fiumicello Villa Vicentina, Ruda, Romans d’Isonzo, Ronchi dei Legionari e Sagrado. Il momento ieri all’Isis ‘Deganutti’ di Udine.

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«Un uomo e un docente che ha sempre saputo conciliare con efficacia impegno politico e professionale e porlo al servizio della comunità e degli studenti, comprendendoli e facendoli appassionare»: con queste sentite parole della dirigente professoressa Maria Rosa Castellano è stato ricordato Enzo Barazza, alla cerimonia di intitolazione alla sua memoria dell’Aula Magna dell’Istituto “Cecilia Deganutti” di Udine svoltasi nella mattinata di ieri, mercoledì 10 settembre.

Un momento condiviso anche da Aiccre Fvg, che per rendere omaggio al suo dirigente regionale e nazionale, venuto a mancare nell’agosto 2024, ha premiato al termine della cerimonia i dodici Comuni vincitori del Bando per le iniziative di gemellaggio 2024/2025, della cui Commissione di valutazione Barazza era stato il presidente. Una scelta in continuità con il forte impegno e spirito europeista che ha da sempre contraddistinto il docente e avvocato udinese.

Numerose le autorità civili e religiose che hanno partecipato all’intitolazione, portando ciascuna il proprio ricordo di Barazza: dall’assessore all’istruzione del Comune di Udine Federico Pirone, che ne ha sottolineato la coerenza con i principi costituzionali; all’elogio della sua «personalità composita con interessi in molteplici ambiti» di Mauro Pantanali, dirigente Ufficio Scolastico provinciale; passando per il prefetto di Udine Domenico Lione, Patrizia Pavatti, direttore del Servizio istruzione, orientamento e diritto allo studio, in rappresentanza dell’assessore Alessia Rosolen, impegnata a Roma, l’arcivescovo di Udine Riccardo Lamba e Monsignor Luciano Nobile.

Ha chiuso i saluti istituzionali il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, ricordando il «grandissimo impegno» di Barazza nel «coinvolgere i giovani per farli diventare cittadini attivi, facendoli sentire parte di qualcosa di più grande e protagonisti della costruzione di un’Europa migliore». L’auspicio, dunque, che quanto da lui fatto rimanga «testimonianza per le nuove generazioni», invitandole «all’impegno personale, professionale e civico».

Il commosso ricordo della collega docente professoressa Paola Micoli ha fatto da preludio alla scopritura della targa, un curato connubio tra innovazione e tradizione in linea con lo spirito e la filosofia di Barazza.

Successivamente, ha avuto inizio la cerimonia di premiazione dei Comuni vincitori del bando Aiccre. Ad introdurla le parole del presidente di Aiccre Fvg, Franco Brussa: «Enzo Barazza credeva fortemente nell’Europa e ribatteva quando qualcuno la riteneva “inutile”. Qualche volta l'Europa ci ha deluso, ma è proprio dalle delusioni che deve partire la voglia di ognuno di farla cambiare nell’ottica di riavvicinarla al suo originario spirito». «Non solo Enzo era ispiratore dei nostri Bandi scuola, non a caso chiamati “L’Europa che vorrei” – ha spiegato Brussa - ma fu anche Presidente della Commissione per i progetti di gemellaggio: non semplici simboli, ma piattaforme concrete per costruire e promuovere la cittadinanza europea e la coesione tra persone pur con identità diverse, mantenendo vivi valori forti, ma non sempre scontati, come la pace».

I dodici Comuni premiati per essersi distinti nel bando con le loro iniziative di gemellaggio sono stati: Ruda, gemellata con le città francesi Castin e Duran; Fiumicello Villa Vicentina con Le Temple sur Lot e Colpo in Francia; Codroipo con Maria Wörth (Austria) e Braine Le Comte (Belgio); Spilimbergo con le località di Sachsenburg in Austria e La Châtre in Francia; Gemona del Friuli con Velden am Wörther See (Austria); Ronchi dei Legionari con Metlika in Slovenia e Wagna in Austria; Moggio Udinese con la municipalità francese di Bromont Lamothe; Romans d’Isonzo con Šempeter-Vrtojba in Slovenia e Schiefling am Wörthersee in Austria; Latisana con Reichenau an der Rax (Austria); Flaibano con il Comune di Bettembourg in Lussemburgo; San Vito al Tagliamento con Stadtlohn in Germania; infine, Sagrado con il triplice gemellaggio con Győrság (Ungheria), Poggersdorf (Austria) e Branik (Slovenia).

Il primo Comune premiato è stato quello di Ruda: lo storico gemellaggio con i comuni francesi di Castin e Duran si è tradotto in conferenze e incontri rivolti alle scuole, trasferte, letture collaborative in biblioteca e stampa del libro sugli eventi che cent’anni fa avvicinarono le due realtà. Premio anche al vicino Comune di Fiumicello-Villa Vicentina per aver siglato il 25esimo anno dalla firma del patto con Le Temple sur Lot e Colpo lavorando a produzioni multimediali incentrate sul territorio con coinvolgimento di ragazzi e ragazze dalle località francesi.

A Ronchi dei Legionari, il gemellaggio con Metlika (Slovenia) e Wagna (Austria) si è arricchito con la partecipazione delle due comunità e di una delegazione di giornalisti al Festival del Giornalismo, mentre a Romans d’Isonzo il gemellaggio scolastico è giunto alla seconda edizione: oltre 150 i ragazzi che vi hanno preso parte, da Šempeter-Vrtojba e Schiefling am Wörthersee, con attività sportive e un momento simbolico in Piazza della Transalpina a Gorizia. Premiato in conclusione il Comune di Sagrado, dove le vicende storiche, spesso anche tragiche, hanno gettato le basi del legame con Győrság in Ungheria, Poggersdorf in Austria e Branik in Slovenia, tuttora saldo grazie a iniziative scolastiche e istituzionali.

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