Powerlifting, Pelesson e Cuca portano Cormons ai Mondiali in Grecia

I successi sono arrivati nel weekend appena trascorso, nell’ambito della Coppa Italia del circuito IPL, con coach Pelesson e Anastasia Cuca.

Pioggia di medaglie e soddisfazione a Cormons visto che, ancora una volta, la squadra di powerlifting del team allenato da Matteo Pelesson, coach ed atleta, ha vinto tutto. In questo modo, è riuscita a staccare anche il biglietto vincente per il Mondiale di fine ottobre in Grecia. I successi sono arrivati nel weekend appena trascorso, nell’ambito della Coppa Italia del circuito International Powerlifting League, che si è tenuta a Bosco Chiesanuova, in provincia di Verona.

A salire in pedana, questa volta, è toccato allo stesso coach Pelesson e alla giovane atleta Anastasia Cuca. Quest’ultima ha gareggiato nella categoria di peso -82.5 kg, concludendo la gara al primo posto con ben tre record nazionali. Nello squat Cuca ha sollevato infatti 132.5 kg, mentre nella panca 67.5 kg e, dulcis in fundo, ha staccato il peso finale di 150 kg. Inutile dire che il totale (350 kg) ha superato agilmente lo scoglio dei 332.5 kg validi per la qualifica del mondiale.

«Per me la gara non è uno sforzo fisico ma anche mentale – ha commentato l’atleta classe 2003 – i risultati che ho ottenuto si sono trasformati in record nazionali veri e propri. Ringrazio, ad ogni modo, la federazione IPL Italia per l’organizzazione dell’evento ed ora gli occhi sono puntati sui Mondiali in Grecia. Dita incrociate e mi auguro di dare il meglio di me stessa».

Per quanto riguarda Pelesson, invece, l’obiettivo era raggiungere il tonnellaggio valido per la qualifica, che nel suo caso (cat. -75 kg) corrispondeva ad un totale di 512.5 kg tra squat, panca e stacco. La soddisfazione anche nel suo caso non è tardata ad arrivare, visto che è riuscito a raggiungere precisamente la soglia limite per l’ottenimento della qualifica. Per quanto riguarda le rispettive alzate Pelesson ha chiuso la gara con 180 kg di squat, 127.5 di panca e, infine, 205 kg di stacco, per un totale di 512.5 kg.

«Arrivare primi e vincere la Coppa Italia non basta come qualificazione, il gioco è più tosto – spiega Pelesson - In questa federazione le cose si fanno davvero serie e per poter andare ad Atene bisogna rispettare degli standard molto alti, ci sono dei pesi minimi da sollevare. Ora la nostra attenzione si sposta in Grecia – conclude - dove avremo l’onore e l’onere di poter partecipare ad un mondiale, evento che permette alla carriera sportiva di un atleta di renderla davvero “completa”. Anche per me dita incrociate per questa prossima avventura nella terra di Ercole».

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