Portarono per primi il calcio nella città romana, Aquileia festeggia cento anni di sport

Portarono per primi il calcio nella città romana, Aquileia festeggia cento anni di sport

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Portarono per primi il calcio nella città romana, Aquileia festeggia cento anni di sport

Di Redazione • Pubblicato il 29 Mar 2021
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Nata dopo la Grande guerra, la squadra debuttò contro una compagine di Cervignano. Nel '59, la fusione con la formazione parrocchiale.

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È un giorno speciale oggi per l'Asd Aquileia. Cento anni fa, infatti, iniziata la sua storia sportiva. Subito dopo la fine della Prima guerra mondiale, un gruppo di studenti aquileiesi del Collegio “Dante Alighieri” di Gorizia portò nella città romana la passione per il calcio, attività che stava diventando molto popolare in quel periodo. Fin dal 1919, piazza San Giovanni era il luogo in cui questi ragazzi si cimentavano nel gioco del football, avendo costituito una piccola squadra, la cui attività agonistica si svolgeva solo d’estate e nei campi dei paesi vicini. Non c’era un terreno di gioco adatto, infatti.

Ermes Leonida Scaramuzza (già Siderich), classe 1905, fu l’ideatore e il promotore dell’iniziativa e nel '21, con il gruppo di amici che si andava ingrandendo sempre più, riuscì ad attrezzare un vero campo sportivo. Dapprima nella Beligna e poi in località “Roncs”. I numerosi sportivi interessati e la presenza di un campo di gioco formarono i presupposti per la fondazione di una vera società sportiva, così il 29 marzo 1921, in una affollata assemblea, fu creata la società “Aquila”. Carlo Tuta fu il primo presidente, Angelo Ret il segretario e Benedetto Grassi il cassiere. Lo stesso giorno si disputò il primo incontro ufficiale contro la squadra Pietro Zorutti di Cervignano che si concluse 2 a 2.

Nasceva così l’associazione sportiva che all’inizio sostenne, oltre al calcio, il ciclismo, il nuoto, l’atletica leggera e la pallacanestro. Nel primo ambito, però, ottenne i maggiori successi, anche di pubblico, cosicché ogni partita coinvolgeva moltissimi tifosi aquileiesi. Dopo la Seconda guerra mondiale, la situazione politica fece nascere due società: quella storica comunale e una nuova formazione parrocchiale, in acerrima competizione fra di loro. Solo il 25 agosto 1959 si giunse alla fusione e alla nascita dell’associazione sportiva Aquileia la cui attività continua tutt’ora.

L’importanza della ricorrenza per i 100 anni di attività della società ha spinto il presidente Paolo Goat a riunire, già nel 2019, molte persone in un Comitato per il Centenario dell’ASD Aquileia. La pandemia ne ha interrotto i lavori ma non lo spirito, il gruppo continua a raccogliere informazioni e materiali, confidando nella possibilità che nell’autunno 2021 o nel 2022 si possa finalmente festeggiare l’importante traguardo con iniziative adeguate a tale anniversario. Ad oggi, la squadra milita in Prima categoria, nel girone C, e si attestava al settimo posto in classifica prima del nuovo stop al calcio dilettantistico.

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