A Polazzo ecco il parco Margherita Kaiser Parodi, fiori al Sacrario

A Polazzo ecco il parco Margherita Kaiser Parodi, fiori al Sacrario

La cerimonia

A Polazzo ecco il parco Margherita Kaiser Parodi, fiori al Sacrario

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 08 Mar 2023
Copertina per A Polazzo ecco il parco Margherita Kaiser Parodi, fiori al Sacrario

Commemorazione con gli studenti nell'area verde dietro la chiesa del paese. «Ricordiamo il sacrificio di tutte le crocerossine d'Europa».

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Fogliano Redipuglia, in occasione della Giornata internazionale della donna, ha reso omaggio all’unica donna sepolta all’interno del Sacrario di Redipuglia. Si tratta di Margherita Kaiser Parodi che, appena diciannovenne, morì a Trieste colpita dall’epidemia di febbre spagnola. Una giovane vita spezzata a margine della tragedia della Prima guerra mondiale ma ugualmente ad essa correlata.

Un primo momento è stato vissuto da una piccola delegazione al Sacrario Militare di Redipuglia: sotto la guida del tenente colonnello Massimiliano Fioretti, direttore del Sacrario e dei siti annessi, nei quali, in contemporanea, sono state ricordate anche Maria Plozner Mentil a Timau e Maria Bergamas ad Aquileia, Comune, Croce Rossa Italiana, Carabinieri e Pro Loco Fogliano Redipuglia si sono ritrovati per la deposizione di un mazzo di fiori proprio di fronte alla tomba della Kaiser Parodi.

Non discorsi ma un lungo silenzio: a lasciare l’omaggio floreale alcune infermiere volontarie della Cri, le crocerossine. Assieme a esse il sindaco, Cristiana Pisano, e l’assessore Rosanna Tosoratti assieme alle volontarie della sezione di Monfalcone della Cri e la presidente della Pro Loco Fogliano Redipuglia, Marta Lollis.

Alle 10.30, invece, l’intitolazione di un parco nel cuore dell’abitato di Polazzo, dietro la chiesa dedicata a Sant’Agata, proprio alla Kaiser Parodi. “Un esempio di sacrificio e abnegazione per una causa – ha ricordato il sindaco, Cristiana Pisano – tanto da essere insignita di medaglia di bronzo. Le donne nella Grande Guerra ebbero un ruolo importante anche se riconosciuto tardi nel tempo”.

Fogliano Redipuglia “ha poche vie dedicate a donne, tutte sante anche se importanti: Sant’Agata, Santa Elisabetta, Santa Caterina e Santa Maria – ha proseguito Pisano – e un’intitolazione un po’ più laica e di una figura particolare come la Kaiser Parodi era necessaria”.

Nell’impartire la benedizione, don Giorgio Longo ha voluto ricordare la crocerossina come “esempio di coraggio e altruismo: questa donna è stata encomiabile. Auspico che questo giardino sia la possibilità di meditare gli errori e gli orrori della guerra perché siamo tutti fratelli e sorelle”. Gli ha fatto eco Massimiliano Fioretti, direttore del Sacrario, nel ringraziare la presenza dei ragazzi e ragazze dell’Istituto Verni: “La memoria è qualcosa di importante e fondamentale, dobbiamo dipingerla assieme ai nostri ragazzi”.

Lo scoprimento della targa ha consentito alle crocerossine presenti, l’Ispettrice regionale, Sorella Cara, le sorelle Olivo per Trieste e Magnini e Botto di Udine, di raccontare la propria esperienza. “Una grande commozione per noi – ha ribadito Olivo prima di leggere la preghiera delle infermiere volontarie – non solo per ricordare il sacrificio di tutte le crocerossine italiane ma di tutti i Paesi coinvolti nel conflitto. Lo spirito è unico in tutta Europa”. L’esempio è stato quello delle sorelle Marinaz che durante la Grande Guerra operavano a Gorizia e, con lo spostamento del fronte, si erano trasferite ad Aidussina, proseguendo il proprio compito anche con il cambio di amministrazione, sotto l’Italia. “I valori non sono astratti – ha concluso Olivo – ma bisogna saper dare loro concretezza con, spesso, uno spirito di sacrificio e di dovere che ormai sono sbiaditi”.

Presenti le associazioni del paese, dalla Pro Loco all’Anpi fino ai Marinai, agli aviatori, alla sezione foglianina della Fidas Isontina e gli Amici della Croce Nera Austriaca, ma anche le autorità militari, dal direttore del Sacrario, il tenente colonnello Massimiliano Fioretti, al comandante dei carabinieri, il luogotenente Vincenzo Maccaroni e il tenente colonnello Norbert Zorzitto in rappresentanza della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, e religiose con il parroco, don Giorgio Longo. Campagna elettorale imperante, alla cerimonia erano comunque presenti i consiglieri regionali Antonio Calligaris e Diego Moretti oltre che lo sfidante di Pisano, Massimo Muset.  

Foto di Imelda Lamaj.

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