La proposta
La poesia di Ungaretti sconfina con nove serate letterarie: arte da Santa Maria la Longa a Nova Gorica
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Tra gennaio e marzo 2025 incontri con le comunità locali nei territori tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia in cui il poeta scrisse liriche famosissime.
Un percorso intenso - tra gennaio e marzo 2025 - di incontri con le comunità locali nei territori tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia in cui il poeta Giuseppe Ungaretti scrisse liriche famosissime, per raccogliere elementi storici di contesto e lavorare a una restituzione teatrale per l’estate 2025. “Oltreconfine Ungaretti” è il progetto culturale transfrontaliero tra le comunità di lingua italiana e di lingua slovena che ruota attorno alle vicende umane e poetiche di Giuseppe Ungaretti.
Finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia e inserito nell’ambito di Go!2025, il progetto nasce con l’intenzione di indagare, raccogliere e raccontare in forma teatrale la vita e l’espressione artistica di Ungaretti nel periodo 1914-1919 per come si evolvono attraverso la terribile esperienza della Grande Guerra, a partire dalle liriche che il poeta scrisse in territori a cavallo tra il Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia.
Il progetto mantiene la struttura consolidata del format del progetto Oltreconfine 15/18: la prima fase prevede 9 serate letterarie in altrettanti comuni tra gennaio e marzo, guidate dal regista Francesco Accomando, con la direzione organizzativa dell’associazione Cikale Operose.
Un momento aperto alla cittadinanza di raccordo e sintesi e un passaggio essenziale di messa fuoco e raccolta dei contenuti del progetto, alla presenza di associazioni, musicisti, attori e valorizzando gli esperti locali di storia e letteratura e poeti; contenuti che verranno poi elaborati (in una seconda fase) nella scrittura drammaturgica per la realizzazione di uno evento teatrale in ogni singolo comune in stretta relazione con l’ambiente storico e naturale.
La messinscena bilingue è il cuore del progetto e verrà realizzata all’aperto la prossima estate nella forma corale di una processione laica, quindi un cammino degli attori e degli spettatori insieme, con alcuni stazionamenti in siti particolarmente significativi dal punto di vista storico e paesaggistico.
Gli appuntamenti della prima fase saranno i seguenti: 26 gennaio Santa Maria la Longa; 29 gennaio Sagrado, 4 febbraio Campolongo Tapogliano; 11 febbraio Mariano del Friuli; 13 febbraio Romans D’Isonzo; 18 febbraio Savogna D’Isonzo; 25 febbraio Doberdò del Lago – Doberdob; 6 marzo Gorizia; data da definire Nova Gorica.
Il progetto è finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito di GO!2025 Gorizia e Nova Gorica città europee della Cultura, con la direzione organizzativa dell’Associazione Cikale Operose (Giampaolo Fioretti e Alessandra Lazzaro) e la direzione artistica di Francesco Accomando.
Partner del progetto sono i Comuni di Sagrado (capofila), Campolongo Tapogliano, Doberdò del Lago – Doberdob, Mariano del Friuli, Romans d’Isonzo, Santa Maria La Longa, Savogna d’Isonzo – Sovodnje e Gruppo Speleologico Carsico, con il patrocinio di Gorizia e Nova Gorica e la collaborazione dell’Istituto Statale d'Istruzione Superiore Galilei Pacassi - Fermi di Gorizia.
Foto di Beatrice Russo.
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