Pierluigi Bumbaca racconta Gorizia con ‘Obiettivo confine’, centinaia di scatti in mostra in 4 sedi da martedì 9 dicembre

Pierluigi Bumbaca racconta Gorizia con ‘Obiettivo confine’, centinaia di scatti in mostra in 4 sedi da martedì 9 dicembre

L’ESPOSIZIONE

Pierluigi Bumbaca racconta Gorizia con ‘Obiettivo confine’, centinaia di scatti in mostra in 4 sedi da martedì 9 dicembre

Di REDAZIONE • Pubblicato il 05 Dic 2025
Copertina per Pierluigi Bumbaca racconta Gorizia con ‘Obiettivo confine’, centinaia di scatti in mostra in 4 sedi da martedì 9 dicembre

Il fotoreporter esporrà nei portici di piazza Sant’Antonio, nelle vetrine di via Rastello e via Monache, al Cluster 3 e nel Centro culturale Nuovo Lavoro. La mostra dura fino al 29 dicembre.

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Quattro suggestive sedi, cinquanta pannelli, centinaia di immagini selezionate per celebrare Gorizia, la sua storia e le sue peculiarità. Queste le caratteristiche della mostra Obiettivo confine”, che attraverso gli scatti del fotoreporter goriziano Pierluigi Bumbaca ripercorre le vicende di quella che era una barriera ed è diventata, con un processo partito da metà degli anni Ottanta che arriva fino ad oggi, un luogo di incontro e dialogo.

Con quarant’anni di esperienza nelle redazioni de Il Piccolo, Messaggero Veneto, Novi Glas, Primorski Dnevnik e Voce Isontina e con alle spalle e migliaia di rullini, negativi e file digitali, Bumbaca – conosciuto in città come “Pigio” – racconta una realtà multiculturale e complessa attraverso i suoi angoli più suggestivi e pieni di storia in un percorso espositivo che segue l’ordine cronologico. L’inaugurazione di “Obiettivo Confine” è prevista alle 16 di martedì 9 dicembre ed è inserita nel cartellone di eventi coordinato dal Comune di Gorizia “Dicembre Goriziano”.

La prima sede della mostra sono i portici di piazza Sant’Antonio, dove saranno visibili gli scatti che vanno dalla fine degli anni Ottanta fino agli scontri del giugno 1991 che precedettero la dichiarazione d’indipendenza della Slovenia. L’esposizione prosegue in viale d’Annunzio 3, nella sede del Cluster 3 di Bando Borghi: qui il racconto per immagini si concentra sui 16 anni che vanno dall’indipendenza slovena fino all’entrata della nazione in Schengen nel 2007.

Del periodo che va da quest’ultima data fino all’8 febbraio 2025, inaugurazione ufficiale di Go! 2025, sono le fotografie al Centro culturale Nuovo Lavoro in via Rastello; infine, in diverse vetrine di via Rastello e via delle Monache, Bumbaca esporrà una quarantina di fotografie della sezione “Il confine sono io”: una serie di ritratti e di immagini delle persone che sono state protagoniste o testimoni della vita e dei cambiamenti del confine, corredati da pannelli scritti dal giornalista Roberto Covaz.

Il progetto gode del patrocinio del Comune di Gorizia ed è finanziato dal Bando finalizzato alla concessione di contributi nell’ambito del progetto pilota “Mille anni di Storia al centro dell’Europa”: Borgo Castello crocevia di popoli e di culture”. La mostra sarà visitabile fino a lunedì 29 dicembre osservando, nelle due sedi di Cluster 3 e Centro culturale Nuovo Lavoro, i seguenti orari: 10-12 e 16-18.

Foto Pierluigi Bumbaca  

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