Piazzale Casa Rossa e Lunetta, arrivano i progetti in Aula a Gorizia

Lunedì pomeriggio la discussione sui due punti, il progetto di riqualificazione dell'area ammonta a 1,5 milioni. Poi la conferenza dei servizi sulla Lunetta.

Sarà una seduta di consiglio comunale incentrata su due grossi temi di urbanistica, quella in programma lunedì 13 novembre dalle 17 a Gorizia. In Aula, infatti, arriva la discussione sul progetto di fattibilità tecnica ed economica, con annessa variante al piano regolatore, per la riqualificazione del piazzale di Casa Rossa, oltre al tema della Lunetta ferroviaria. Sebbene i punti siano stati già illustrati in commissione, ci si attende comunque un’assise “calda” vista la centralità di entrambe le questioni.

Andando con ordine, dopo le interrogazioni si partirà con l’illustrazione dell’opera che la giunta Ziberna vuole realizzare laddove, nel 2001, si pensava che sarebbe nato un quartiere degli affari. “La variante 55 al piano regolatore - spiega infatti la vicesindaca con delega all’Urbanistica, Chiara Gatta - riguarda lo stralcio di quella che era la previsione precedente per la zona, con la realizzazione di una cittadella degli affari, secondo il piano regolatore del 2001”. Un progetto che andava incontro alla prossima dismissione del confine.

Secondo quella visione, infatti, sarebbe dovuta sorgere una sorta di “city” con palazzoni verticali, che avrebbero funto da epicentro di scambio commerciali da e verso l’Est Europa. Idea oggi più che mai da una possibile attuazione, con l’attuale maggioranza che vuole creare qui invece una piazza con servizi e strumenti anche per eventi. Anche la Sovrintendenza, infatti, ha dato parere favorevole alla proposta, delineata nel progetto della cordata guidata dallo studio dell’architetto Luigi Di Dato, che ha vinto la gara.

Il costo complessivo dell’intervento è di 1,5 milioni di euro: somma che deriva dalla revisione del progetto per la costruzione di un parcheggio multipiano nel mercato all’ingrosso di via Boccaccio, che data la riduzione dei costi ha consentito di indirizzare fondi verso altri lavori cittadini. Nell’ottica della giunta Ziberna, quindi, l’area non sarà più un parcheggio ma sempre più una vera “porta d’ingresso” e zona da utilizzare, con i lavori che inevitabilmente la terranno ferma come location per concerti nei mesi di cantiere.

Chiuso questo punto, si parlerà della Lunetta, anche se non direttamente della relativa variante al piano regolatore. “Il Comune ha ricevuto il progetto definitivo lo scorso 18 ottobre - prosegue Gatta - da Rfi, ora è stata convocata la conferenza dei servizi per inizio dicembre”. Nei fatti, quindi, i consiglieri saranno chiamati a votare il nullaosta per il dirigente comunale Linicio Gardin a prendere parte alla riunione, in cui interverranno i diversi soggetti coinvolti dall’opera: dalla Regione all’Edr, passando per Sdag e altri.

“Ci sono delle aree che Rfi ha richiesto, suddivise tra aree da concedere, accedere e servitù. Serviranno quindi degli accordi per concedere le aree che rimarranno in campo al Comune ma utilizzate da Rfi”. La vicesindaca rimarca quindi l’utilità dell’opera, consistente in un nuovo tracciato ferroviario di circa un chilometro che collegherà direttamente la rete che arriva da Udine con quella internazionale che porta a Nova Gorica, passante per l’Interporto. “Questo risultato è anche merito della senatrice Tubetti e dimostrazione l’attenzione del governo su Gorizia”.

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