la protesta
In piazza per il clima, nuovo sciopero dei ragazzi a Gorizia

Attesa una nuova mobilitazione, appello per garantire risarcimenti climatici alle comunità più colpite.
I ragazzi vogliono tornare in piazza per protestare contro i rischi per il pianeta. Fridays For Future Gorizia si sta preparando per il prossimo Sciopero globale per il clima, in programma venerdì 25 marzo, per chiedere che i paesi del nord del mondo "garantiscano dei risarcimenti climatici alle comunità più colpite - spiega il gruppo in una nota - e che i leader mondiali smettano di fare discorsi pieni di greenwashing e intraprendano una vera azione per la salvaguardia del clima. I risarcimenti climatici richiesti non sono beneficenza".
Sono invece "parte di un processo di giustizia trasformativa in cui il potere politico tornerà alle persone e alle comunità". Questi "non dovranno essere concessi sotto forma di 'prestiti' ma di 'finanziamenti', come una risposta alle richieste delle comunità indigene ed emarginate; per restituire le terre alle comunità, dare risorse a quelle più colpite dalla crisi climatica affinché possano adattarsi e compensare le perdite e i danni. Per una ridistribuzione della ricchezza globale, della tecnologia e dell’informazione, e del potere politico dal Nord al Sud globale e dall’alto al basso".
A settembre, l'associazione ha portato circa 600 giovani per le strade della città. “Siamo stanchi di sentire le bugie scritte ad hoc dai pubblicitari delle multinazionali del fossile e dai governi che le sostengono - spiega Andrea Terpin, una delle attiviste di Fridays For Future Gorizia - Questa volta scenderemo in piazza non solo per presentare le nostre richieste, ma per creare sistemi più ampi basati sull’amore, l’empatia e la cura delle nostre comunità che metteranno al primo posto la cura delle persone piuttosto che il denaro".
"Ci riuniremo il 25 marzo 2022 sotto l‘hashtag #PeopleNotProfit e continueremo a riunirci per la nostra visione condivisa di un pianeta migliore che sia equo verso tutti i suoi abitanti". Anna Postorino, anche lei attivista del gruppo, rimarca che "i leader mondiali di oggi devono permettere all’umanità e agli ecosistemi in generale di riprendersi dai traumi del presente e del passato che sono tuttora inflitti dagli stessi sistemi basati sull’avidità che hanno incoraggiato la schiavitù, il genocidio, l’ecocidio e il colonialismo".
Fridays For Future Gorizia si riunisce ogni mercoledì dalle 18.30 in via delle Monache 10A, sede del Circolo ArciGong, per discutere sull'organizzazione dello sciopero. "Tutti i cittadini sono invitati a prenderne parte e scendere in piazza per far arrivare queste parole e queste rivendicazioni ad una classe politica che tuttora sembra totalmente ignara della reale gravità della crisi climatica. Le ragazze e i ragazzi aggiornano quotidianamente le loro attività sui loro social, dove potete trovarli come @FridaysForFutureGorizia" l'appello dei partecipanti.
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