«Petizione inascoltata», il comitato No Antenna a Redipuglia si rivolge alla Curia

«Petizione inascoltata», il comitato No Antenna a Redipuglia si rivolge alla Curia

Il caso

«Petizione inascoltata», il comitato No Antenna a Redipuglia si rivolge alla Curia

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 16 Ott 2021
Copertina per «Petizione inascoltata», il comitato No Antenna a Redipuglia si rivolge alla Curia

Il sindaco Pisano replica alle accuse, «Abbiamo fatto quanto in nostro potere, bisognava rivolgersi alla parrocchia».

Condividi
Tempo di lettura

Il tempo passa e dalle parole si è passati ai fatti. Dopo l’annuncio della costruzione di un’antenna telefonica nel Parco Feste di Redipuglia, negli scorsi giorni sono comparsi macchinari, attrezzi e già le prime griglie in ferro per l’avvio dei lavori. A muoversi fin da subito il Comitato No Antenna, sorto spontaneamente, che ha raccolto oltre 400 firme, 424 per l’esattezza, e che ora chiede voce in capitolo.

“In questi giorni, in area festeggiamenti di Redipuglia, sono comparsi operai e materiali pronti per la costruzione di una nuova antenna per telefonia mobile della compagnia Iliad, proprio accanto al palco dell’area utilizzata per la sagra di San Giacomo”, raccontano gli esponenti del comitato.

“La costruzione, oltre a innalzarsi nel bel mezzo dell’area festeggiamenti, si trova vicina alla chiesa, a una scuola materna e al nido per l’infanzia. L’area parrocchiale è un importante luogo di aggregazione per le famiglie ospitando feste di compleanno per i più piccoli, per i giovani è il luogo dove partecipano alla dottrina. Qui, oltre agli appuntamenti che offrono al paese momenti di svago e tradizione come la sagra paesana e la “seima”, si svolgono da numerosi anni frequenti attività di aggregazione quali corsi di ballo, coro, teatro, cene sociali e tombole pomeridiane, sempre con particolare attenzione per i nostri anziani”, proseguono.

Va da sé che per il comitato la scelta del sito è decisamente infelice, “considerato che la disponibilità è stata data da chi dovrebbe avere a cuore lo stare insieme e la cura del prossimo. La nostra richiesta è che si trovi un altro sito più consono.

La petizione è stata consegnata al Comune il giorno 14 settembre e, da quella data, il Comitato non ha più avuto notizia sulla prosecuzione del progetto. “Da parte dell’amministrazione comunale non è stato intrapreso un dialogo con il Comitato e la comunità per cercare di trovare una soluzione alternativa”, accusano e la richiesta è quindi, ora, rivolta “alla Curia” affinché “prenda in considerazione l’impatto sociale della presenza dell’antenna in uno dei pochi luoghi di aggregazione di Redipuglia, per giovani e anziani e così vicino ai servizi per l’infanzia e quindi di non proseguire con la costruzione dell’antenna”.

Pronta la replica del sindaco, Cristiana Pisano, che sottolinea come “abbiamo fin da subito richiesto un parere dell’Arpa che è stato, però, positivo. Quello che era in nostro potere, stante la nostra contrarietà, l’abbiamo fatto anche con un preavviso di diniego che non è stato accettato. Va detto che il nostro piano di telefonia comunale è vecchio, così come quello dei comuni limitrofi, perché per un periodo si era pensato che non sarebbero state più necessarie ulteriori antenne. La legge nazionale, in questo campo, è sovraordinata rispetto a quella locale”.

“Abbiamo preso in grande considerazione la loro petizione – prosegue Pisano – ma ci chiediamo come mai il comitato non si sia approcciato alla parrocchia che è il proprietario del terreno e che aveva autorizzato già a settembre dell’anno scorso il procedimento”. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×