Pasta, caffé e biscotti per ucraini sul territorio, solidarietà in 4 comuni

Pasta, caffé e biscotti per ucraini sul territorio, solidarietà in 4 comuni

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Pasta, caffé e biscotti per ucraini sul territorio, solidarietà in 4 comuni

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 25 Mar 2022
Copertina per Pasta, caffé e biscotti per ucraini sul territorio, solidarietà in 4 comuni

La rete di aiuti sul territorio, 8 bambini ucraini nell'Istituto comprensivo di Romans.

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Sarà un sabato all’insegna dell’aiuto ai rifugiati ucraini, quello atteso domani mattina a Medea, Moraro, Capriva e Mariano del Friuli. In collaborazione con il tessuto associativo locale, le amministrazioni comunali hanno organizzato una raccolta di beni per supportare le persone che in questo mese di guerra sono arrivate sul territorio goriziano, trovando rifugio a casa di parenti o amici. Un’iniziativa messa in campo viste le sempre più presenti domande arrivate anche in zona, con una manciata di famiglie.

Azione che punta a manifestare tutta la solidarietà verso chi fugge dal conflitto, mentre si registrano in zona scritte e segni inneggianti la controparte russa. È quanto accaduto nelle ultime ore in via Ristori a Gorizia, dove all'ingresso di un condominio con fuori appesa una bandiera ucraina (nella foto), è stata disegnata una Z sul muro. Si tratta del simbolo impresso sui carroarmati russi che hanno invaso il Paese confinante.

Guardando invece alle persone arrivate in regione, si tratta per lo più donne con i propri bambini, i quali stanno trovando posto nelle locali scuole. A Capriva è ormai prossimo l’inserimento di fratello e sorella alle elementari, mentre nell’Istituto comprensivo di Romans d’Isonzo - che include il plesso di Medea - sono otto gli studenti arrivati dall’ex repubblica sovietica. All’ombra del Colle, per ora, non si sono registrati arrivi, ma il primo cittadino Igor Godeas ha voluto comunque dare la propria disponibilità, insieme alla Pro loco.

Dietro al municipio, presso la sede della Protezione civile, dalle 10 alle 12.30 sarà possibile consegnare beni alimentari a lunga conservazione e lunga scadenza, come pasta, tonno e carne in scatola, cereali, biscotti, latte, caffè e altro, si chiedono anche beni per la pulizia della casa e igiene personale. Lo stesso si potrà donare a Capriva, alla sede della Pc in piazza Marconi, dalle 10 alle 11. Anche Mariano e Moraro si affideranno ai volontari delle proprie squadre, con la prima che riceverà nella sede di via Manzoni dalle 11 alle 13.

Nell’ultimo comune, invece, ci si potrà rivolgere al municipio dalle 12 alle 13. “Abbiamo organizzato questa iniziativa per sabato - ha spiegato il sindaco Godeas - ma non sappiamo per quanto tempo durerà questa situazione. Per cui puntiamo a centellinare le azioni, con l’idea di replicare la raccolta anche in futuro”. Nel frattempo, l’assessore regionale alle Autonomie, Pierpaolo Roberti, evidenzia che “è necessario un intervento tempestivo del governo. Nel frattempo l'amministrazione regionale punta comunque a mettere a disposizione degli enti locali un fondo di rotazione”.

Questo servirà “per anticipare le spese dei comuni che sottoscriveranno convenzioni con le Prefetture per fornire alloggi di emergenza". L’esponente della giunta Fedriga ha quindi ricordato che "la nostra Regione è fortemente impegnata per garantire la miglior accoglienza possibile anche attraverso l'intervento di mediatori culturali che consentano ai bambini di riprendere subito la scuola e di vivere quanto più serenamente possibile”. Per questo, Trieste ha stanziato mezzo milione di euro, a fronte di un milione in arrivo dallo Stato.

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