Passerella sulla 56bis ancora chiusa, un progetto per inserirla nella nuova rotonda di Sant'Andrea

Passerella sulla 56bis ancora chiusa, un progetto per inserirla nella nuova rotonda di Sant'Andrea

area transennata da agosto 2019

Passerella sulla 56bis ancora chiusa, un progetto per inserirla nella nuova rotonda di Sant'Andrea

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 12 Nov 2020
Copertina per Passerella sulla 56bis ancora chiusa, un progetto per inserirla nella nuova rotonda di Sant'Andrea

Dopo l'incidente nell'estate 2019, la passerella ciclopedonale è ancora chiusa. Si punta a inserirla nel progetto della rotonda di via Gregorcic.

Condividi
Tempo di lettura

È dal 16 agosto 2019 che il ponte ciclo-pedonale sopra l’ex strada statale 56 bis di Gorizia è chiuso. Quel giorno, infatti, un camion della nettezza urbana si schiantò contro il cavalcavia, impennandosi e costando la vita al conducente, un dipendente di Isontina ambiente di 50 anni. Se la viabilità sull’arteria che collega la zona industriale è stata riaperta già pochi giorni dopo quel tragico evento, non si può dire altrettanto per la struttura soprastante, che si trova al margine del parco sull’Isonzo di Campagnuzza-Sant'Andrea.

Già all’epoca, infatti, il dirigente comunale Alessandro De Luisa dichiarò che la struttura “sarà oggetto di attente verifiche da parte di tecnici specializzati, incaricati dal Comune”. Il nodo da sciogliere, però, è su chi effettivamente deve andare ad intervenire con i lavori, poiché le competenze sull’area sono suddivise tra amministrazione locale e FVG Strade, ossia la Regione. Per riaprire l’area, fanno sapere da Trieste, è quindi necessario il ripristino delle barriere di sicurezza, danneggiate dall’incidente dell’anno scorso. Probabilmente entro la fine dell’anno, però, si potrà avere qualche sviluppo.

L’obiettivo di FVG Strade e Comune, infatti, è quello di inserire questo lotto della Strada regionale 117 (questo il termine tecnico dell’arteria, dopo il passaggio di competenza dallo Stato alla Regione nel 2008) nel progetto più ampio per la riqualificazione dell’incrocio di via Gregorcic, ossia quello tra l’abitato e la zona industriale di Sant’Andrea. Il piano andrà in gara entro la fine del 2020, con avvio del cantiere nel 2021 per la messa in sicurezza dell’area. Il disegno è di competenza dell’azienda regionale, che conferma di essere in stretto contatto con gli uffici goriziani.

La cifra stanziata per l’opera ammonta a circa 1.4 milioni e la titolarità per la sua esecuzione spetta proprio al Comune di Gorizia. In tutto questo, il ripristino della passerella non è stato ancora finanziato e si stanno studiando soluzioni per trovare risorse per includerla nel programma definitivo. La stima di spesa è di alcune decine di migliaia di euro. “Il ponte si è ristretto a causa della perdita di una trave - spiega De Luisa -, ma dopo un evento del genere, per poterlo riaprire al passaggio, è necessario il collaudo. Bisogna fare una prova sul luogo, per capire se l’urto non ha compromesso la stabilità della struttura”.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×