La partenza da piazza Vittoria di 514 persone, in cammino sul confine di Gorizia

La partenza da piazza Vittoria di 514 persone, in cammino sul confine di Gorizia

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La partenza da piazza Vittoria di 514 persone, in cammino sul confine di Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 14 Apr 2024
Copertina per La partenza da piazza Vittoria di 514 persone, in cammino sul confine di Gorizia

Gli itinerari possibili erano tre, coinvolgendo persone e gruppi di ambo i lati del confine. Go Atletic solleva la coppa per il gruppo più numeroso.

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È stata un’onda di 514 partecipanti quella che ha permesso ancora una volta a Vivacittà di unire Gorizia e Nova Gorica. Questa mattina, piazza Vittoria ha ospitato il clou della manifestazione che da decenni ormai unisce centinaia di luoghi in tutta Europa e non solo, realizzata a Gorizia grazie al comitato provinciale della Uisp e alla Zsšdi (Unione delle associazioni sportive slovene in Italia). Già giovedì, 200 studenti di ambo i lati del confine hanno preso parte alla corsa campestre nel rione di Montesanto.

A salutare i partecipanti prima dello start sono stati l’assessore ai Lavori pubblici di Gorizia, Sarah Filisetti, e il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, insieme ai vertici dei due sodalizi: Enzo Dall’Osto per la Uisp e Igor Tomasetig per la Zsšdi. Tutti hanno rimarcato l’importanza dell’iniziativa, giunta ormai alla 27esima edizione e trasferitasi quest’anno all’ombra della chiesa di Sant’Ignazio per i lavori in piazza Transalpina, dove nel 2025 si spera di poter riprendere la tradizione con numeri ancora maggiori.

Per quanto riguarda i riconoscimenti, a portarsi a casa il premio per il gruppo più numeroso è stato la Go Atletic con 46 iscritti, seguita dal gruppo di Nordic walking dell’Atletica Gorizia con 35 soci. Applausi anche per i partecipanti più ‘maturi’, ossia Gelsomino Angelo e Leonora Lorenzotto, entrambi classe 1941. I bambini più giovani sono stati invece Kiara e Margherita,nate rispettivamente nel 2022 e nel 2021. Arrivano dalla Sicilia, infine, i più lontani: Gaziella Balistreri da Palermo e Miriam Carani da Augusta.

I percorsi sono stati dedicati alla scoperta di aree verdi e spazi culturali poco noti dei comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba. Gli itinerari possibili erano tre, dalla lunghezza di 5, 9 e 13 chilometri. I primi due erano alla portata di tutti, mentre quello più lungo riservato agli esperti. In ogni caso, tutti hanno potuto raggiungere l’ex Ospedale civile di Gorizia, attraversando quindi il parco Basaglia, proseguendo quindi lungo la pista ciclabile e attraversando il ponticello sulla Vrtojbica.

Da qui, si poteva scegliere di percorrere il percorso più breve per tornare a piazza Vittoria, passando per il valico di Casa Rossa e galleria Bombi. Chi voleva proseguire, ha potuto raggiungere lo Športni park di Šempeter dove, tramite un sottopassaggio, è arrivato all’area verde sotto le case del Podmark, fino all’incrocio che porta al Monte San Marco. Da qui, si tornava di nuovo sulla ciclabile fino al valico di Casa Rossa. Infine, l’ultimo prevedeva la salita sul monte San Marco, con un punto ristoro previsto. Quindi la visita al Parco del polo universitario.

Foto Sergio Marini (qui la fotogallery completa)

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