Aumentano gli interventi sul Parco dell'Isonzo, Turriaco chiede più fondi

Richiesto un contributo da oltre 36mila euro alla Regione per i servizi nell'area verde.

Mantenimento del verde, sfalcio dei prati esistenti e attività didattiche e divulgative per la cittadinanza. Questo, in estrema sintesi, verrà realizzato dal comune di Turriaco nel caso la richiesta di contributo di oltre 36mila euro, inviata il 26 gennaio alla Regione, verrà finanziata.

Il contributo può sostenere la concessione nella misura massima del 60%, mentre il Comune si impegna a coprire con fondi propri la differenza. “È una richiesta che avanziamo ogni anno - afferma il sindaco, Enrico Bullian - ma dallo scorso anno abbiamo introdotto diverse novità. Solitamente la richiesta complessiva ammontava a meno di 20mila euro, mentre quest’anno è di quasi 36.500 euro. Siamo partiti da una constatazione: il Parco comunale dell’Isonzo nel periodo primaverile-estivo sta conoscendo una fruizione maggiore che in passato e dunque necessita di maggiori interventi”.

Il progetto è di riconfermare il nuovo servizio esternalizzato, introdotto lo scorso anno per la sorveglianza dell'area durante le giornate festive indicativamente da maggio a settembre, che possa anche fornire le indicazioni base sulla raccolta dei rifiuti e intervenire ove necessario con l’asporto degli stessi. “Abbiamo introdotto un servizio di visite guidate e di assistenza ai visitatori sugli ambienti che costituiscono il Parco, con attività di accompagnamento, informazioni sull’area protetta e sui progetti in corso, affiancato dalla stampa di dépliant illustrativi".

"Infine, abbiamo inserito la manutenzione e sostituzione di parti deteriorate delle attrezzature ludiche come il gioco a molla, la torretta e la casetta, e sostituzione e integrazione di panchine in legno con tavolo e cestini portarifiuti in legno nell’area dedicata al pic-nic".

Lo sforzo è inteso a rendere sempre più accogliente e vissuto il Parco comunale dell’Isonzo, nel rispetto dell’ambiente. “Confidiamo che la Regione continui a sostenerci nella valorizzazione di questa zona. Da parte nostra, è già stata sostituita una considerevole parte della staccionata, attività svolta attraverso il lavoro del nostro operaio e di quelli di pubblica utilità, che ringraziamo”, conclude Bullian.

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