LA RIAPERTURA
Il Parco Comunale di Gorizia restituito alla cittadinanza

Oltre 300mila euro investiti per la riqualificazione, 4mila le piante messe a dimora. Sabato la riapertura ufficiale con la benedizione degli animali.
Un gioiellino restituito alla città. Il primo evento che ufficializzerà la riapertura del Parco municipale di Gorizia si terrà sabato, con la tradizionale benedizione degli animali (alle 12) preceduta, alle 11, dalla sfilata per gli amici a quattro zampe. Ma, se le condizioni meteo lo consentissero, il piccolo polmone verde sarebbe di fatto già praticabile.
La conferenza stampa di questa mattina ha illustrato gli interventi che sono stati effettuati, finalizzati a recuperare la centralità del parco donando nuova luce alla sua vegetazione e alle se architetture ma, soprattutto, orientate a renderlo più funzionale e inclusivo grazie a dei percorsi impostati per la percorribilità da parte di carrozzine e passeggini. Finanziati dall’Ue tramite Next generation su risorse del Pnrr, costati 323.544 euro, i lavori sono stati condotti dall’impresa Zanini di Martignacco su progetto degli architetti Maria Cristina Tullio, Francesca Ravasin e Luigi Di Dato. Ad affiancarli, la paesaggista Elisa Monteduro con la consulenza agronomica di Ivan Snidero di Antonio Pischiutta per l’irrigazione, Paolo Pischiutta come responsabile del procedimento e Paolo Lusin in qualità di dirigente del settore Opere pubbliche.
Come ha spiegato in collegamento da remoto l’architetto Tullio, è stato condotto uno studio storico preliminare che ha evidenziato come il parco sia frutto della cultura di varie epoche che si sono sovrapposte. Emergono tuttavia l’ispirazione classica del Settecento e l’impronta del giardino all'inglese, più naturalistico, con elementi pittoreschi che potessero emozionare. Questa ricerca si è rivelata fondamentale per poter individuare alcuni elementi permanenti come la rotonda con gli alberi da frutta e la gloriette centrale con l’asse che la unisce all’area dei Cappuccini. Sono state messe a dimora 4000 piante per garantire la biodiversità del sito e, nel frutteto, sono stati piantati 25 alberi da frutto.
Il colpo d’occhio immediato è quello regalato dall’aiuola centrale, circondata da un mix di Comvallaria e da un anello percorribile anche dalle carrozzine. Gran parte della pavimentazione è stata realizzata in cemento drenante 100 % che pur visivamente simile al ghiaino ne supera i limiti della percorribilità. Tutte le aiuole sono state ridisegnate e attorno alla gloriette sono state sistemate delle sedute in ferro/acciaio e marmo utili anche durante le cerimonie. La fontana verrà ripristinata ed è stata valorizzata da nuovi vialetti in ghiaia e, dettaglio non trascurabile, la riqualificazione ha puntato sulla possibilità di una manutenzione ridotta e misurate esigenze idriche.
Ampia la soddisfazione del sindaco Ziberna per la riqualificazione di questo «gioiellino, accessibile al pubblico dal 2000, quando si è trasformato da luogo di transito a spazio fruibile dai cittadini». L’assessore ai Lavori Pubblici Sarah Filisetti ha ribadito le specificità della riqualificazione mentre l’assessore al benessere degli animali Chiara Gatta ha introdotto gli eventi del fine settimana, cui si lega – come anticipato – la riapertura del parco. «Idealmente lo inauguriamo sabato 26 con la benedizione degli animali domestici, impartita alle 12 da don Fulvio Marcioni. Sarà preceduta dalla sfilata, prevista alle 11 (dalle 10 alle 10.45 le iscrizioni, ndr)».
Paola, una volontaria de La Cuccia, ha invece parlato della giornata di porte aperte al canile di Lucinico, gestito proprio dall’associazione di cui fa parte e ha approfittato dell’occasione per ringraziare la cittadinanza della sensibilità verso i quattrozampe, visibile nelle donazioni e nelle adozioni. Domenica dalle 10.30 alle 15 ci sarà la possibilità di visitare il canile di via Camposanto e alle 11.30 ci sarà anche un momento di riflessione sul fenomeno dei sequestri di animali grazie alla presenza del maresciallo Claudia Comelli del Corpo forestale regionale e di Barbara Ann Pellicciari, veterinario Asugi.
Un ulteriore apertura speciale del parco (fruibile nelle giornate di apertura degli uffici, fino a mezz’ora prima della loro chiusura) sarà mercoledì 30 ottobre in occasione della visita dell’Associazione direttori e tecnici pubblici giardini: verrà illustrata la recente riqualificazione con anche i dettagli delle scelte tecniche effettuate e delle essene botaniche innestate.
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