Ozono oltre la soglia domenica 15 giugno, consigli e prevenzione di Arpa Fvg. Ecco le zone più a rischio

Ozono oltre la soglia domenica 15 giugno, consigli e prevenzione di Arpa Fvg. Ecco le zone più a rischio

I dati

Ozono oltre la soglia domenica 15 giugno, consigli e prevenzione di Arpa Fvg. Ecco le zone più a rischio

Di I.B. • Pubblicato il 13 Giu 2025
Copertina per Ozono oltre la soglia domenica 15 giugno, consigli e prevenzione di Arpa Fvg. Ecco le zone più a rischio

Il livello medio su otto ore dovrebbe toccare i 131,8 microgrammi. Tra i comportamenti precauzionali vi è quello di ventilare gli ambienti interni nelle ore più fresche della giornata.

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L’ozono atmosferico torna a far preoccupare. Arpa Fvg ha diramato un’allerta per il superamento della soglia di informazione nella giornata di domenica 15 giugno, avvisando che le concentrazioni previste di questo inquinante supereranno i 120 microgrammi per metro cubo in diverse aree del Friuli Venezia Giulia. Il dato emerge dal sistema modellistico previsionale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente che ha attivato le misure di informazione previste dal Piano di Azione Comunale per il contenimento degli episodi acuti di inquinamento atmosferico.

In particolare, i valori attesi nel fine settimana risultano particolarmente elevati a Gorizia, dove il livello medio su otto ore dovrebbe toccare i 131,8 microgrammi, e a Trieste, con una previsione di 130,1. Preoccupanti anche i numeri registrati in anticipo a Sacile, che già venerdì ha superato la soglia con 130,8 e che domenica toccherà i 129,2. Valori oltre il limite anche a San Vito al Tagliamento e in tutta la cintura urbana del pordenonese, oltre che nei centri di Cormons, Palmanova, Ronchi dei Legionari, Udine, Pradamano e Remanzacco.

L’ozono, spiegano i tecnici di Arpa Fvg, è un inquinante tipicamente estivo, che non viene emesso direttamente ma si forma nell’atmosfera in seguito a complesse reazioni chimiche favorite dal forte irraggiamento solare. Queste reazioni coinvolgono composti organici volatili e ossidi di azoto, prodotti da traffico veicolare, attività industriali, verniciature, ma anche da sorgenti naturali come le foreste. Si tratta di una sostanza fortemente ossidante e reattiva, capace di causare irritazioni a occhi e mucose, bruciori e problemi respiratori, in particolare nelle fasce più vulnerabili della popolazione.

«Anche se intervenire direttamente per abbassare le concentrazioni è difficile», fanno sapere dall’agenzia, «è possibile limitare gli effetti dell’ozono adottando comportamenti precauzionali». Tra le misure raccomandate, si consiglia di ventilare gli ambienti interni nelle ore più fresche della giornata e di evitare attività fisiche o lavori pesanti nelle fasce centrali, preferendo le prime ore del mattino o la serata.

Attenzione particolare dovrà essere prestata da anziani, bambini, asmatici e persone con patologie respiratorie e cardiovascolari. L’invito è rivolto anche alle amministrazioni locali, chiamate ad attuare iniziative per informare la cittadinanza e ridurre, per quanto possibile, l’esposizione. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale dell’ARPA FVG, nella sezione dedicata alla qualità dell’aria. 

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