Otto appuntamenti con il Teatro stabile sloveno a Gorizia, debutta Pressburger

Otto appuntamenti con il Teatro stabile sloveno a Gorizia, debutta Pressburger

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Otto appuntamenti con il Teatro stabile sloveno a Gorizia, debutta Pressburger

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 27 Set 2023
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Riparte la stagione teatrale con appuntamenti al Kulturni dom e Bratuž, l'omaggio a Giorgio Pressburger con il debutto di un suo testo inedito.

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Riparte la stagione del Teatro stabile sloveno e anche quest’anno sarà ricco il programma che toccherà Gorizia, unendosi alle proposte dei due principali palchi della minoranza: Kulturni dom e Kulturni center Bratuž. Proprio qui, questa mattina è stato presentato il calendario che prenderà il via lunedì 30 ottobre, sempre in viale XX settembre, con “Kakor v nebesih” (Come in cielo): si tratta di una produzione dello stesso Tts con il Teatro comunale di Ptuj e la collaborazione della Glasbena matica.

L’opera, che racconta la storia di un direttore d’orchestra che decide di trascorrere i suoi ultimi giorni di vita nel paese natio, apre una stagione dal vivo evocativo: Povezani? Connessi?, tra invito ed esortazione in chiave transfrontaliera. Sono diverse, infatti, le collaborazioni tra realtà slovene regionali e di oltreconfine che saliranno sul palco. È uno slogan con una nota di provocazione - ha spiegato il direttore artistico Danijel Malalan -, la connessione è a livello più ampio nella comunità linguistica ma anche in quella urbana”.

Aspetto che si estende anche a quella “familiare e con noi stessi”, ha rimarcato. Concorde sul titolo anche il presidente del Kulturni dom, Igor Komel, rilevando che “nel nostro territorio goriziano, il Teatro stabile sloveno tiene importanti contatti. Questo titolo si lega bene alla Capitale europea della cultura 2025, Gorizia e Nova Gorica devono guardare insieme al futuro”. Il palco di via Brass accoglierà quindi quattro spettacoli, a partire da sabato 25 novembre con “Oj Triglav, moj dom” dell’Accademia folkloristica France Marolt.

Sarà uno spaccato di danze e folklore sloveno direttamente da Lubiana. Due giorni dopo, sarà il turno di “V gradu” (Nel castello), prodotto dal Tts e testo inedito di Giorgio Pressburger. Sarà un debutto molto particolare, a 5 anni dalla scomparsa dell’autore scappato dall’Ungheria nel 1956 a soli 19 anni e che vede Alessandro Marinuzzi alla regia. Al centro dello spettacolo c’è un artista anziano e il suo rapporto con le persone che ambiscono alla sua eredità. Così come per diverse altre recite, i dialoghi saranno in sloveno ma sovratitolati in italiano.

Proseguendo con gli appuntamenti al Kulturni dom, ci sarà il doppio spettacolo al debutto assoluto “Tako blizu” (Così vicino), con la versione in sloveno (lunedì 25 marzo) e in italiano (martedì 26 marzo). Sul palco, l’attrice Lara Komar metterà in scena la paura per il diverso, andando a vivere accanto a un extracomunitario. Infine, “Prebrisane male laži” (Piccole, astute bugie) di Joe Di Pietro chiuderà anche il calendario lunedì 22 aprile, spaziando tra i retroscena di una coppia e le bugie celate al partner. Regia di Nenni Delmestre.

C’è poi la parte dedicata al Bratuž, che oltre allo spettacolo di apertura proporrà diversi titoli di primo piano. A partire dal tradizionale concerto di Natale che, come ha sottolineato la presidente Franka Žgavec, si terrà domenica 17 dicembre con un’eventuale replica se ci sarà grande richiesta. Sullo stesso palco ci sarà poi “Lepa vida” (La bella Vida), la storia della Dama Bianca di Duino oggetto di tante leggende. Nata dal lavoro congiunto del Teatro stabile con il Teatro di Capodistria, arriva dopo il debutto a febbraio in Istria.

Spazio quindi ai grandi classici, come quello di Albert Camus e il suo “Tujec” (Lo straniero), per la regia di Franco Però, già direttore del Rossetti. Per quanto riguarda gli abbonamenti, includeranno sei spettacoli, mentre i biglietti sono anche online su Vivaticket. Ogni appuntamento sarà alle 20 e anche quest’anno ci saranno i bus navetta gratuiti: la partenza sarà da Doberdò alle 18.55, toccando poi Selz, Monfalcone, San Giovanni di Duino, Iamiano, Palchisce, Gabria e infine Savogna. Fermate, orari ed eventuali modifiche sono sul sito web del Teatro stabile.

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