L'ottavino nuovamente protagonista in Basilica a Grado

L'ottavino nuovamente protagonista in Basilica a Grado

L'appuntamento

L'ottavino nuovamente protagonista in Basilica a Grado

Di Redazione • Pubblicato il 05 Lug 2022
Copertina per L'ottavino nuovamente protagonista in Basilica a Grado

Inserita in Musica a 4 Stelle, la serata del 7 luglio riproporrà un percorso di riscoperta di questo strumento.

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Sarà davvero un concerto straordinario quello in programma per giovedì 7 luglio nella Basilica di Santa Eufemia, con protagonisti alcuni fra i più importanti flautisti della scena internazionale ospiti in questi giorni a Grado per l’International Piccolo Festival, la manifestazione che annualmente coinvolge più di cento musicisti provenienti da tutto il mondo. Da Grado otto anni orsono è infatti partita un’operazione culturale di portata storica, ovvero la separazione del cosiddetto “ottavino” dal flauto traverso che finora poteva essere considerato il fratello maggiore di questo strumento a fiato.

Nicola Mazzanti, per lunghi anni primo flauto presso l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, è l’indiscusso protagonista di questo movimento che ha costruito un repertorio autonomo di grande virtuosismo, apprezzato e incoraggiato da illustri musicisti fra tutti Sir James Galdway, Zubin Mheta e molti altri ancora. Durante il concerto si esibiranno - accompagnati dalla orchestra “Accademia Italiana – oltre a Nicola Mazzanti altri illustri solisti come Vincent Cortvrint, “Royal Concertgebouw Orchestra” (Olanda), Lior Eitan, “Israel Philharmonic Orchestra” (Israel), Haika Lübcke, “Tonhalle-Orchestra Zurich” (Swiss) Marta Rossi, Rome Opera House (Italy), con un programma variegato che spazierà da Vivaldi fino al Lovregli. Anche il direttore è un nome prestigioso nel firmamento internazionale, Carl Jans (Lussemburgo) che, oltre a ciò, aprirà il concerto con la flautista udinese Luisa Sello in veste di ospite.

Un’occasione quindi che il direttore artistico di Musica a 4 Stelle osa definire imperdibile, e che annualmente vede la Basilica di Grado gremita da appassionati di musica colta. “Anche per questo un ringraziamento va tributato al parroco don Paolo Nutarelli che, senza esitazione ha aperto la suggestiva Basilica alla manifestazione, oltre al Comune di Grado e alla Fondazione “Città di Gorizia” che la sostengono convintamente”, sottolinea Giorgio Tortora. L’ingresso è libero fino al raggiungimento dei posti disponibili. 

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