L'ospedale di Gorizia torna Covid free, dimessi gli ultimi positivi

Da lunedì solo pazienti non positivi in medicina, ancora 20 posti Covid in Rsa a Cormons

L'ospedale di Gorizia tornerà a essere senza più casi Covid. Quest'oggi, venerdì 18 marzo, l'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina ha comunicato la chiusura del reparto di Medicina dedicato ai pazienti positivi, mentre da lunedì lo stesso sarà nuovamente a disposizione solo dei pazienti non affetti dal virus. Una riorganizzazione che segna un ritorno alla normalità, nella speranza che non accada quanto già visto a gennaio, quando lo stesso nosocomio - che nel frattempo si era svuotato di pirati Covid - ritorni ad ospitare aree dedicate a questa tipologia.

Le ultime dismissioni si hanno avute in quest’ultima settimana, permettendo così la sanificazione. In tutto, si era arrivati a contare 41 posti disponibili, di cui 25 in Medicina e 16 tra terapia intensiva e semi-intensiva. L’attenzione ora è rivolta in particolare alle specialità che erano state rimodulate per l’emergenza, prima su tutte la Cardiologia. In questo senso, a inizio anno le operazioni erano state dirotte su Monfalcone e Trieste. “Al termine dell’emergenza sanitaria - riportava una nota di Asugi -, l’attività di Cardiologia all’ospedale di Gorizia tornerà a regimi pre-pandemia”.

Nel frattempo, a Cormons rimangono ancora 20 persone affette da Covid ospitate in Rsa, nell’attesa che si negativizzino. A livello regionale, oggi sono stati rilevati 354 nuovi contagi su 4.424 tamponi molecolari, con una percentuale di positività dell'8,00%. Sono inoltre 5.828 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 691 casi (11,86%). Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 6, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti diminuiscono a 128. Tra i decessi in ospedale si registrano: un 94enne di Monfalcone, un 91enne di Gorizia, una 82enne di Monfalcone e una 65enne di Cormons.

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