L'orrore del nazifascismo nei ricordi da bambino, il film a Nova Gorica

L'orrore del nazifascismo nei ricordi da bambino, il film a Nova Gorica

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L'orrore del nazifascismo nei ricordi da bambino, il film a Nova Gorica

Di Teresa Vinzi • Pubblicato il 26 Set 2023
Copertina per L'orrore del nazifascismo nei ricordi da bambino, il film a Nova Gorica

Appuntamento mercoledì alle 19.30 davanti a quello che diventerà l'Epic, un museo della memoria del Novecento di queste terre per GO!2025.

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In occasione dell’ottantesimo anniversario della caduta del fascismo, mercoledì 27 settembre alle ore 19.30 si terrà la proiezione del film Vžgano v spomin sulla facciata della futura sede dell'Epic, laddove sorgono i magazzini vicino alla stazione ferroviaria Transalpina di Nova Gorica. Il film, co-firmato da Anja Medved e Nadja Velušček, è stato prodotto nel 2017 nell’ambito del progetto Burnt in memories dell’Unione europea, cofinanziato dalla Commissione europea in collaborazione con diverse associazioni e comuni italiani, sloveni e croati e sotto la guida del centro di ricerca scientifica dell’Università della Primorska.

Il tema principale del progetto, che si è sviluppato tra il 2015 e il 2017, è la documentazione audiovisiva delle memorie della Seconda guerra mondiale, motivato anche dalla consapevolezza che i testimoni di queste importanti memorie stanno scomparendo. La produzione di questo documentario ha dato un importante contributo all’archivio della storia orale a cui Epic, come piattaforma europea per l’interpretazione del XX secolo, si dedicherà. «È una storia di ricordi di un’infanzia ferita e di speranza in un mondo migliore, che non c'è e non c’è stato» così ha descritto il tema principale del documentario Nadija Velušček, una delle due autrici.

Il documentario raccoglie le memorie dei civili provenienti dalla Slovenia, Italia e Croazia durante l’occupazione nazi-fascista, che seguì il periodo già difficile nell’area multietnica della costa adriatica. Per vendicarsi sulla popolazione, che avrebbe appoggiato la ribellione anti-fascista, le forze di occupazione emisero un provvedimento sistematico che portò all’incendio di oltre 250 villaggi. Seguirono poi uccisioni, saccheggi, deportazioni e altre violenze. Coloro che ricordano questo terribile passato erano all’epoca solo bambini. Il film diventa ancora più importante perché conserva queste memorie a sottolineare la futilità di tutte le guerre.

Il progetto iniziale riguardante i villaggi bruciati, la distruzione delle case e la ricostruzione postbellica comprendeva anche una mostra fotografica itinerante con una mappa dei villaggi bruciati e dei monumenti commemorativi. I collaboratori dell'Istituto di studi storici dell'Up Zrs (Istituto per gli studi sociali) si sono rivolti a studenti e ricercatori e ad altre parti interessate nei paesi partecipanti al progetto, attingendo anche dal web, organizzando sessioni di formazione sulla storia orale e tavole rotonde sotto forma di webinar. Il contenuto sarà raccolto anche nello stesso Epic, uno dei grandi progetti di GO!2025.

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