«Opportunità ed interesse locale», ecco il punto informativo dell’area archeologica di San Canzian

«Opportunità ed interesse locale», ecco il punto informativo dell’area archeologica di San Canzian

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«Opportunità ed interesse locale», ecco il punto informativo dell’area archeologica di San Canzian

Di Enrico Valentinis • Pubblicato il 19 Ago 2025
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Installato sul sagrato della chiesa dei Santi Martiri Canziani, promuove conoscenza e storia territoriale attraverso lezioni e visite guidate.

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Accolta con favore la novità attiva da alcune settimane riguardo all’installazione del nuovo punto informativo “Qui Info”, volto a promuovere la conoscenza storica del Mandamento e di San Canzian d’Isonzo.

Il punto è stato posizionato proprio sul sagrato della chiesa dei Santi Martiri Canziani, luogo che rappresenta il fulcro della storia della cristianità. Proprio sotto la chiesa, risalente al XVII secolo, e alla sagrestia ottocentesca, sono stati rinvenuti nel corso degli anni numerosi reperti riconducibili all’epoca romana e medievale.

Molte delle scoperte archeologiche più rilevanti risalgono agli anni Sessanta, quando furono rinvenuti i primi importanti reperti sotto la chiesa e nelle aree limitrofe. Altre scoperte di grande interesse sono emerse più recentemente, tra il 2023 e il 2024, durante gli interventi di riqualificazione dell’area adiacente alla chiesa e in occasione della posa e dello scavo del pavé, che hanno portato alla luce nuove e preziose testimonianze del passato del territorio.

«Un’opportunità per conoscere la storia di questo paese e del territorio – spiega il vicesindaco di San Canzian Flavia Moimas – anche grazie all’affiancamento di un esperto sarà possibile fruire di un racconto storico ricco e approfondito».

Sarà infatti il dottor Luca Ventura, archeologo, a presiedere il punto informativo due volte alla settimana, conducendo anche tour guidati attraverso la storia e i reperti esposti sia all’interno che all’esterno della chiesa. «Con i recenti lavori di riqualificazione del 2023 – spiega Ventura – sono emersi nuovi dettagli sulla storia locale, prima sconosciuti ed oscuri».

Una piccola esposizione è visitabile proprio in un locale adiacente alla chiesa, dove si possono osservare frammenti di mosaici romani, statue funerarie, sezioni di antiche tombe e piccoli reperti come cucchiai, tegole e perfino un antichissimo orecchino pendente.

Il sito sarà visitabile - con la presenza del dottor Ventura - fino a fine agosto il lunedì e il martedì dalle ore 9 alle 12. A settembre e ottobre l’archeologo sarà disponibile tutti i venerdì dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 20.

Inoltre sabato 20 settembre, sabato 18 ottobre e sabato 15 novembre sempre con Luca Ventura ci saranno le escursioni agli altri siti notevoli del territorio che prevedono la visita alle chiesette di San Proto e Santo Spirito. 

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