Open Fvg chiude la campagna elettorale a Grado: «Chiaro segnale a chi amministra»

Open Fvg chiude la campagna elettorale a Grado: «Chiaro segnale a chi amministra»

Dal centrosinistra

Open Fvg chiude la campagna elettorale a Grado: «Chiaro segnale a chi amministra»

Di I.B. • Pubblicato il 29 Mar 2023
Copertina per Open Fvg chiude la campagna elettorale a Grado: «Chiaro segnale a chi amministra»

Conferenza giovedì 30 marzo all'Hotel Astoria sul tema dello sviluppo turistico e visioni future. Polo, «Dal centrodestra promesse non mantenute».

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Si terrà domani, giovedì 30 marzo 2023 alle 18.30 presso il Bar del Grand Hotel Astoria l’ultima iniziativa della campagna elettorale di Open Fvg “Sarà un incontro rivolto alla cittadinanza, uno spazio aperto al dialogo che inizierà con gli interventi del già sindaco di Grado Dario Raugna, delle consigliere comunali Greta Reverito (OpenGrado) e Sara Polo (Liber@), dell’artigiano e già consigliere regionale Alessio Gratton, dell'operatore del turismo culturale Paolo Egidi e proseguirà dando spazio a tutte quelle persone che sentono il bisogno di dire la loro e di fare proposte per il futuro di Grado”, racconta il segretario Matteo Polo.

“A Grado non va tutto bene, negli ultimi cinque anni siamo stati completamente dimenticati dalla giunta regionale che si ricorda dell’esistenza di Grado soltanto quando c’è una campagna elettorale. Abbiamo visto in sequenza la Regione definanziare la progettualità per il riconoscimento della Laguna come patrimonio UNESCO, poi li abbiamo visti trasformare il Delfino Verde da servizio d’eccellenza in qualcosa che grida vendetta e ancora tenere ferma la realizzazione delle Terme pur avendo ereditato un progetto ed un mutuo già attivo dalla giunta che li ha preceduti.

Hanno fatto zero dragaggi nella nostra laguna, zero investimenti per la manutenzione delle infrastrutture su cui non garantiscono più nemmeno gli sfalci. Queste situazioni sono visibili a tutti i cittadini quando percorrono la strada lagunare che da Grado porta ad Aquileia dove gran parte della staccionata è ceduta, quando vedono la processione del Perdon rischiare di incagliarsi a causa dei canali non dragati o quando leggono sulla stampa le avventure dell’armatore Vidali”, prosegue Polo.

Sempre il già vicesindaco di Grado ribadisce come “la giunta comunale nella campagna elettorale di 1 anno e mezzo fa ha raccontato ai gradesi che tutti i problemi si sarebbero risolti grazie ai loro buoni rapporti con la Regione, ma la musica non è affatto cambiata, anzi, ad una giunta regionale sorda e cieca nei confronti del nostro territorio abbiamo sommato un'amministrazione comunale che non fa sentire la propria voce e che frena il paese su tante questioni di competenza.

È il caso del milione di euro che dovrebbero servire a promuovere la località tra gennaio e maggio e che è ancora bloccato per incapacità a trovare una quadra, ma anche del problema dei cassonetti stracolmi che si è notevolmente accentuato. Hanno cancellato manifestazioni molto apprezzate come il Grado Jazz, Mare Nostrum e il Puppet Festival, per poi finanziare per 47mila euro un festival della Birra in concomitanza al Festival degli asparagi di Fossalon. E la lista potrebbe continuare”.

“A Grado – conclude Polo – serve una nuova stagione di investimenti che non può essere realizzata da chi ha dimostrato scarsa attenzione per questa città, per questo credo anche che tanti altri cittadini abbiamo l’occasione, con noi, di mandare un chiaro segnale a chi amministra in modo superficiale la Città di Grado”. 

Foto Enrico Cester.

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