LA RASSEGNA
Gradisca saluta Onde Mediterranee, clou dedicato a Giulio Regeni

Il festival dedicherà, come ogni anno, una giornata per Giulio Regeni. Domani gran finale con i giovani milanesi del gruppo ska Vallanzaska.
Si terrà domani, domenica 30 luglio, la conclusione di Onde Mediterranee organizzato da Euritmica a Gradisca d'Isonzo. Questo festival, ormai da 27 anni, si prefigge di creare un’occasione di conoscenza e di scambio culturale con i paesi del Mediterraneo, e in generale con il Sud del mondo, nel segno di un’apertura alle diversità. La rassegna ha offerto nei giorni scorsi al pubblico un’esperienza molto varia fatta di una vasta gamma di eventi musicali, teatrali, letterari, visivi e di creatività che per il secondo anno ha trovato sede nella Fortezza.
Il festival dedicherà, come ogni anno, una giornata per Giulio Regeni, il ricercatore di Fiumicello torturato e ucciso nel 2016 al Cairo. Essere presenti nella città, nel tardo pomeriggio e nella serata di domani, sarà ancora una volta un modo per chiedere che le ipocrisie sul caso finiscano e che la verità per Giulio diventi solidarietà verso tutti coloro che subiscono nel mondo ingiustizie, torture e morte. Questo è ancora più importante anche alla luce della liberazione di Patrick Zaki avvenuta la scorsa settimana per la grazia ricevuta dal regime egiziano.
“Bellezza e resistenza sono i temi centrali di Lettere Mediterranee e anche del festival dialoghi – spiega l’assessore alla cultura Marco Zanolla – tutto questo ben rappresenta l’indirizzo della nostra amministrazione e vuole raccontare questo territorio in modo diverso e profondo”. Nel programma è previsto un laboratorio gratuito per i bambini al polo culturale di casa Maccari a partire dalle 10.30 con il titolo "Sassolini di Verità". La città si vestirà quindi di giallo e ricorderà con altri vari appuntamenti la battaglia per la giustizia del giovane ricercatore friulano.
Alle 18, nei giardini del Castello si terrà l’incontro "libri & autori" con l’avvocato Alessandra Ballerini, Lorenzo Terranera, Paola Deffendi e Claudio Regeni. Dagli stessi giardini, alle 19.15, partirà una “Camminata per la Giustizia”. Alle 20, nell’Arena del Castello l’incontro "Facciamo cose per Giulio" con i genitori di Giulio, l’avvocato della famiglia, il presidente di Articolo 21 Giuseppe Giulietti, l’attore Marco Paolini, l’attrice Marta Cuscunà, Lorenzo Terranera, Davide Romagnoni e, in collegamento video, Ascanio Celestini e Andrea Pennacchi. A moderare l’incontro sarà Silvia Colle.
“Non ci può essere cultura senza attenzione ai diritti umani – sono state le parole pronunciate da Paola Deffendi Regeni alla presentazione del Festival - l’etica e la cultura non possono scindersi per agire nella comunità. Un altro binomio inscindibile è il dialogo fra diritti umani e ambiente. Onde Mediterranee è l’esempio di come questi binomi possano agire concretamente”. Nel corso del Festival, nell’area concerti dell’Arena del Castello, sarà aperto lo stand con specialità enogastronomiche curato dall’associazione culturale Arci Skianto.
Saranno infine i giovani milanesi del gruppo ska Vallanzaska in concerto con “Maninalto!” a concludere la rassegna a partire dalle ore 22 all’Arena del Castello.
Foto di Angelo Salvin
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