‘Oltreconfine Ungaretti’ fa tappa a San Martino del Carso, raconti e letture con i lettori di Cikale Operose

‘Oltreconfine Ungaretti’ fa tappa a San Martino del Carso, raconti e letture con i lettori di Cikale Operose

IL CAMMINO

‘Oltreconfine Ungaretti’ fa tappa a San Martino del Carso, raconti e letture con i lettori di Cikale Operose

Di REDAZIONE • Pubblicato il 27 Giu 2025
Copertina per ‘Oltreconfine Ungaretti’ fa tappa a San Martino del Carso, raconti e letture con i lettori di Cikale Operose

Il 29 giugno la passeggiata teatrale ‘Vita d’un uomo sepolto che tornò alla luce e diventò poeta’ unirà le comunità italiane e slovene nel ricordo del poeta.

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Dopo le prime due tappe a Gorizia e Savogna d’Isonzo, la passeggiata teatrale di “Oltreconfine Ungaretti” arriverà domenica 29 giugno a Sagrado, comune capofila del progetto. Il percorso teatrale Vita d'un uomo sepolto che tornò alla luce e diventò poeta partirà alle 18.30 dal parcheggio della chiesa di San Martino Vescovo, nella frazione di San Martino del Carso e attraverserà il paese. Un nuovo tassello nella restituzione di un’intensa e inedita biografia di Giuseppe Ungaretti, poeta e uomo, per creare un ponte tra la sua figura e quelle di poeti e scrittori sloveni come Ciril Zlobec, Prežihov Voranc, Ljubka Šorli: un patrimonio storico e culturale che accomuna Italia e Slovenia ancora poco esplorato. 

Questa processione laica, costruita dal regista teatrale Francesco Accomando con il coinvolgimento dei cittadini, conclude “Oltreconfine Ungaretti”, il progetto transfrontaliero tra le comunità di lingua italiana e di lingua slovena sulla creazione di una memoria e un immaginario storico, culturale e paesaggistico condiviso; con l’intenzione di indagare, raccogliere e raccontare in forma teatrale la vicenda umana e poetica di Giuseppe Ungaretti nel periodo 1914-1919: come si evolse attraverso la terribile esperienza della Grande Guerra, a partire dalle liriche che il poeta scrisse in territori che oggi appartengono al Friuli Venezia Giulia e alla vicina Slovenia.

Il progetto “Oltreconfine Ungaretti”, con la direzione organizzativa dell’associazione Cikale Operose e la direzione artistica di Francesco Accomando, vede il Comune di Sagrado in qualità di soggetto proponente e comune capofila, nell'ambito del bando dedicato alla figura del poeta, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e inserito nell’ambito di GO!2025 Gorizia e Nova Gorica capitale europea della cultura.


Il cuore del progetto sta nella messinscena bilingue. Il cammino coinvolgerà gli attori e gli spettatori, con alcuni stazionamenti in siti particolarmente significativi dal punto di vista storico e paesaggistico. La drammaturgia è stata sviluppata da Francesco Accomando partendo dalle suggestioni raccolte nelle otto serate letterarie svoltesi tra gennaio e aprile, con l’apporto di esperti, docenti, storici nei comuni aderenti al progetto: Sagrado, Campolongo Tapogliano, Doberdò del Lago, Mariano del Friuli, Romans d’Isonzo, Santa Maria La Longa, Savogna d’Isonzo; che hanno radunato associazioni, scuole, famiglie, amministratori locali.


La passeggiata, “Vita d'un uomo sepolto che tornò alla luce e diventò poeta” proseguirà con le tappe di Romans d’Isonzo il 4 luglio, Campolongo Tapogliano il 6 luglio, Doberdò del Lago il 15 luglio, Mariano del Friuli il 27 e si concluderà a Santa Maria La Longa l’ultimo giorno del mese.


Ad accompagnare il cammino saranno i racconti e le letture degli attori Silvio Basile, Anna Bolognese, Franco D'Ambrosio, Rossana Di Tommaso, Leonardo Edalucci, Rinaldo Fantino, Romeo Mischis, Massimiliana Olivo e Bruno Tomasin. Si aggiungeranno anche due studenti della classe terza del Liceo delle Scienze Umane del polo liceale sloveno Simon Gregorčič Primož Trubar di Gorizia, Aurora Pignataro e Mitja Vinzi.


L’intera comunità dei paesi toccati dalla “processione” laica è invitata a unirsi alla passeggiata teatrale, la cui partecipazione è gratuita. «Una processione laica per recuperare una dimensione originaria del teatro, di una comunità che si accompagna, con un senso da ritrovare, qualcosa di sacro, un rito, un cerimoniale, non necessariamente una religione, solo e semplicemente l’umano, se ancora esiste» sono le parole di Francesco Accomando. «È venuto il momento, forse, di ricostruire l’immagine di una vita nascosta di Ungaretti, nuove ragioni della sua poesia. Non abbiamo bisogno più dell’eroe poeta e soldato. Ci basta un Ungaretti poeta e umano. Le sue parole sono la testimonianza di una vita drammatica che trova, nel culmine dell’esperienza di una guerra da lui raccontata, la luce di una poesia che salva». 

In autunno, infine, verrà presentata la graphic novel in forma di e-book, con i testi di Simona Dell’Orto e Alessandra Lazzaro e illustrazioni di Simona Dell’Orto, atto finale che chiuderà il progetto. “Oltreconfine Ungaretti” è un progetto di rete finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito di GO!2025 Gorizia e Nova Gorica città europee della Cultura, con la direzione organizzativa dell’associazione Cikale Operose, la cui direzione organizzativa è affidata a Giampaolo Fioretti e la direzione artistica di Francesco Accomando. Per informazioni ci si può rivolgere all’associazione culturale Cikale Operose al numero 392 0602632 o via mail cikaleoperose@gmail.com.


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