Oltre 4mila presenze per Timmel e Bolaffio, apertura fino al 25 giugno

Venerdì 9 giugno il curatore, Daniele D'Anza, effettuerà tre visite guidate per il pubblico. Fasan commenta positivamente, «mostra identitaria per il territorio».

Sono 4mila le presenze già raggiunte dalla mostra dedicata alle opere di Timmel e Bolaffio. “Un numero che ancora una volta conferma il successo delle proposte culturali di questa amministrazione, con una programmazione sempre più aderente alla valorizzazione delle nostre realtà, capace di consolidare quel ruolo di eccellenza culturale così faticosamente voluto, cercato e ottenuto nel contesto regionale, nazionale e internazionale, grazie anche alle relazioni strette con le più grandi istituzioni come la Fondazione Musei Civici di Venezia e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, in un percorso culturale in linea anche con l’appuntamento di Gorizia - Nova Gorica 2025 città europea della Cultura”: così l’assessore alla cultura Luca Fasan introduce l’appuntamento che domani, venerdì 9 giugno, vedrà l’opportunità per il pubblico di visitare la mostra “Il fiore della desolazione fantastica con una guida d’eccezione. Puntiamo, e sicuramente supereremo, le 5mila presenze".

Per tutta la giornata, infatti, il curatore della mostra, Daniele D’Anza, accompagnerà il pubblico nel percorso espositivo, portando i visitatori alla scoperta delle oltre 50 opere (tra cui anche alcuni inediti dei due artisti) che accostano i due pittori, “moderni” protagonisti di questa mostra. Un racconto poetico, lirico e intimo quello proposto, attraverso i dipinti di due grandi esponenti dell’arte di inizio ‘900, testimoni di una coerenza artistica con il territorio e in mostra con le loro opere in un percorso espositivo unico nel suo genere.

Alla Galleria di Monfalcone si affiancano le opere di Vito Timmel, attratto da Vienna e da Klimt e che come lui sembrò meditare sul destino dell’uomo, sulla vita e sulla morte, con un groviglio di corpi e di sentimenti contrastanti fluttuanti nel vuoto e le realtà profondamente quotidiane dipinte da Vittorio Bolaffio, espressione di quell’amicizia con Modigliani dopo il suo soggiorno parigino e del suo accostarsi agli stilemi fauves diffusi da Matisse, Dufy e altri. Il 9 giugno, alle 11, alle 16.30 e alle 18 D’Anza - curatore della mostra – condurrà le tre visite guidate, portando a conoscerne al meglio opere e contenuti esposti. Per prendere parte alle visite guidate, scrivere a galleria.didattica@comune.monfalcone.go.it o chiamare i numeri 0481 494177 / 376.

La mostra, ospitata a Monfalcone fino al prossimo 25 giugno, è realizzata dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e con il supporto di diverse importanti realtà del territorio, quali Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse (main sponsor), Io Sono Friuli Venezia Giulia e Go!2025. 

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