Nuovo parcheggio per San Leonardo a Dolegna, la strada di Scriò sarà messa in sicurezza

Investiti 35mila euro nell'opera, mentre altri 200mila serviranno per i lavori sulla strada di Scriò. I cantieri al via nel 2021.

Partirà all'inizio del prossimo anno il cantiere per realizzare il nuovo parcheggio di borgo San Leonardo, frazione di Scriò di Dolegna del Collio. Il via libera è arrivato pochi giorni fa dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carlo Comis, con l'approvazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica, definitiva-esecutiva e relazione paesaggistica. Il costo sarà di 35 mila euro. "Si tratta del primo lotto di lavori - spiega il primo cittadino -, che andrà a soddisfare la necessità di stalli durante le funzioni religiose nella chiesa locale (nella foto) ma non solo".

Oltre a questo intervento, si andrà a operare anche sulla strada della stessa Scriò, con un cantiere dal valore di oltre 200 mila euro, già pianificato diverso tempo fa. "Andremo a consolidare certi punti - prosegue Comis - dell'area, dove ci sono delle micro-frane che potrebbero portare il manto stradale a cedere sul lungo periodo, bloccando di conseguenza il passaggio dei mezzi". L'avvio dell'intervento è previsto per il prossimo anno, finanziato grazie a un contributo regionale, e richiederà circa tre mesi di lavori a cavallo tra il prossimo anno e 2022. Nei giorni scorsi, poi, il Consigliore regionale ha approvato lo stanziamento di 97mila euro a Dolegna per la manutenzione stradale.

Sempre sul fronte delle opere legate alla viabilità, anche a Ruttars si andrà ad intervenire sul consolidamento della sede stradale, con un intervento in terra battuta. In questo caso, dopo la firma dell'ordinanza nella scorsa settimana, le operazioni si protrarranno fino alla fine di gennaio. Il costo sarà di 120 mila euro, necessari per eseguire l'intervento di poco più di 70 metri necessario per garantire lo scorrimento lungo l'unica arteria della località. Ulteriori misure dovranno essere presi per contenere il corso del torrente Judrio, che con il maltempo fuoriesce dall'alveolo.