Il nuovo corso Italia a senso unico prende forma, l'obiettivo è rilanciare il commercio a Gorizia

Ultimata ieri sera la prima parte di lavori, nei prossimi giorni si passerà alle altre aree del viale. La visione del sindaco Ziberna.

Dopo due giorni di lavoro, la prima parte del "nuovo" corso Italia è stata ultimata. Fin dalla mattinata di lunedì, infatti, si è predisposto il percorso dall'incrocio con via XXIV maggio e IX agosto fino a via Diaz per renderlo a senso unico, con la sola possibilità di percorrerlo in ingresso del centro storico. Il tratto modifico arriva quindi in via Rismondo, per poi sfociare in piazza Battisti, mentre la strada che costeggia il liceo Slataper e arriva fino a largo Culiat rimane ancora a doppio senso. La conclusione della prima tranche è arrivata appena prima del maltempo, dopo il quale si riprenderà con la modifica degli altri percorsi. Oggi il sindaco Ziberna ha fatto il punto sulla questione.

"Sono partiti i lavori - ha commentato il primo cittadino - per l'attivazione del senso unico di circolazione sperimentale in corso Italia con l'ingresso dalla stazione. La crisi, già prima del Covid-19, insieme alla diffusione dell'e-commerce aveva già colpito fortemente il commercio tradizionale con tante chiusure nei centri storici. Anche in corso Italia, purtroppo, ci sono sempre più vetrine buie". Le modifiche studiate già in estate, quindi, sono prese "perché rischiamo che la nostra maggiore area commerciale si desertifichi. Vogliamo invece che riprenda vita e ridiventi uno dei luoghi più frequentati dai goriziani". Da qui l'idea di incentivare l'uso della mobilità sostenibile, come le bici.

"Perché ciò accada - ha proseguito Ziberna - vogliamo e dobbiamo valorizzare i controviali con nuovi arredi, panchine e aiuole fiorite e colorate, tanti tavolini all'esterno dei locali. Contemporaneamente vogliamo che i ciclisti e i pedoni possano transitare in totale sicurezza e questo non può avvenire se le piste ciclabili rimangono sui controviali. Questo limiterebbe fortemente la presenza di sedie e tavolini e lo stesso transito pedonale. Quindi la strada più indicata e lo spostamento della pista ciclabile sulla carreggiata con l'attivazione di un senso unico e il mantenimento di tutti i parcheggi".

A chi lo ha criticato, il sindaco risponde che "x'è chi ha già criticato questa scelta, ma io vi chiedo di avere fiducia perché sono certo che se lavoriamo bene, insieme anche a commercianti ed esercenti, corso Italia riprenderà vita e fermerà il suo declino. Vi chiedo di aspettare prima di dare un giudizio e di mandarmi qualsiasi richiesta di chiarimento. Quello che vogliamo è una Gorizia più bella e più viva ma vogliamo anche che i cittadini condividano le nostre scelte. Insieme per far rivivere la nostra città". L'intero "cantiere" dovrebbe durare fino a fine febbraio/inizio marzo, dopo di ché da piazzale Saba si potrà entrare fino a via Diaz, mentre le ciclabili avranno più respiro.

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