la posizione del pd
Nuovo accordo tra Regione e Ferrovie, arriva la richiesta di riaprire le stazioni di Mossa e Capriva

L'esponente dem di Staranzano, Moretti, chiede alla Regione di riaprire le fermate dei due comuni chiuse dal 2012.
Venerdì pomeriggio, durante la discussione in IV commissione regionale sulla Legge di stabilità 2021, l’assessore Pizzimenti ha comunicato il rinnovo della convenzione con Rete ferroviaria italiana per il servizio di trasporto pubblico locale su ferro, che vede un adeguamento del contratto per il prossimo anno del 10% del valore del contratto, previsto per quest'anno in 39,6 milioni di euro.
La cifra aumenterà già nel 2021 a 44 milioni, per arrivare nel 2023 a 52 milioni. "Credo che questa sia l’occasione - ha commentato il vocecapogruppo regionale del Partito democratico, Diego Moretti - per applicare l’ordine del giorno 9 alla legge di stabilità 2020 (accolto dalla Giunta e che mi vede firmatario con i colleghi Bernardis, Bordin e Mazzolini) che prevede la riapertura delle stazioni di Mossa e Capriva, due delle undici soppresse con il Piano Regionale dei Trasporti del 2012".
"L’emergenza Covid - prosegue l'esponente dem di Staranzano -, con le complessità legate alla gestione dei trasporti degli studenti, può permettere di riattivare due stazioni che sul fronte del trasporto scolastico e di pendolari erano comunque di supporto al territorio. Spero che l’assessore Pizzimenti ascolti questo appello che in più occasioni ha trovato i sindaci Sergon e Russian concordi sul punto".

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