Le nuove scene in esclusiva della docufiction sui Longobardi di Romans d'Isonzo

Dopo alcuni mesi di lavoro, arriva il secondo teaser del progetto cinematografico. Sarà tradotto in tutta Europa.

Nuova tappa nella realizzazione della docufiction "Langobardi - Alboino e Romans", ideata dall'associazione di Romans d'Isonzo Invicti Lupi. Si tratta del secondo teaser del progetto, dopo il primo presentato qualche settimana fa, e pubblicato sul canale YouTube della produzione. Si tratta di un innovativo documentario sul mondo longobardo, che racconterà in questo primo episodio la storia di Alboino, l'arrivo del suo popolo in Italia e la fondazione dell'antico villaggio di Romans, il tutto alternando fiction ad approfondimenti storici.

La storia dei Longobardi a Romans d'Isonzo diventa un docu-film per tutta Europa

La realizzazione avverrà in collaborazione con il regista Simone Vrech, la casa di produzione Base2 video Factory, lo storico Nicola Bergamo, gli archeologi Michele Angiulli, Cristiano Brandolini e Annalisa Giovannini e diversi altri esperti ed associazioni di rievocazione storica. L'obiettivo sarà il far riscoprire, conoscere ed apprezzare alla popolazione le radici e l'identità del territorio, valorizzando il passato storico e rendendolo fruibile alle generazioni presenti e future con tutti gli strumenti a disposizione. Il cinema mescolato ed amalgamato all'approfondimento ed alla divulgazione storica diverrà uno strumento efficace.

In questo modo si potrà raggiungere l'obiettivo di scatenare nel suo animo un'emozione e un interesse che lo porteranno ad approfondire la sua ricerca storica. "Attraverso questo prodotto multimediale - spiega in una nota Matteo Grudina, presidente di Invicti Lupi - vogliamo colpire al centro del cuore, dello spirito, delle emozioni e delle sensazioni le persone così da far germogliare rigoglioso l'interesse a conoscere l'importante passato del quale noi siamo gli eredi".

Il documentario verrà poi tradotto in diverse lingue (friulano, inglese, tedesco, sloveno, spagnolo, catalano) al fine di avere un'ampia diffusione europea e verrà sottotitolato anche in lingua italiana, così da favorire anche la fascia di popolazione non udente. Il tutto ha il patrocinio di Regione Fvg, Comune di Romans d'Isonzo, Bcc di Staranzano e Villesse, Fondazione Carigo, Agenzia regionale per la lingua friulana (Arlef) e Promoturismo Fvg.

"La speranza - prosegue Grudina - è che questo importante progetto di valorizzazione storico-culturale del nostro territorio possa far convergere su di sé altri sostegni ed aiuti, così da poter crescere maggiormente in qualità e poter divenire un efficace strumento di divulgazione storica da utilizzare nelle scuole, nelle reti museali, nel settore turistico e in quello domestico". L'associazione ha inoltre attivato una campagna di crownfunding e i sostenitori verranno citati nel documentario e riceveranno un ringraziamento e un regalo.

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