le modifiche
Nuove regole sui comitati dei rioni a Monfalcone, ecco le novità

Tra le novità da votare in consiglio comunale c'è il mandato più lungo, partecipazione allargata anche agli under 16 e agevolazioni.
Approderà il 24 ottobre in III commissione e poi andrà in consiglio comunale. Stiamo parlando del testo di modifica del Regolamento degli organismi di partecipazione territoriale su base rionale. La materia riguarda quindi i Comitati di rione di Monfalcone. È stato un lavoro partito nel 2020 ed interrotto più volte dalla pandemia. “La genesi si è rivelata molto lunga – afferma il sindaco Anna Maria Cisint – però ha portato a buoni risultati grazie alla collaborazione dei comitati rionali che ci hanno permesso di stare sul pezzo, quindi aggiornati sulle varie situazioni e problematiche presenti nei rioni cittadini”.
Alcune novità
Quali saranno le novità che dovrebbero essere introdotte ed approvate? Sarà ampliato il numero di partecipanti all’assemblea rionale e potranno prendervi parte i cittadini dai 16 anni in su, fatte salve le situazioni di incompatibilità previste dal nuovo documento. Potranno essere inseriti nei comitati anche gli esercenti operanti nel rione con la loro attività commerciale. È prevista pure la partecipazione del mondo associativo. La durata del direttivo del comitato dovrebbe estendersi poi a 4 anni.
Tra le novità comparirà anche la nomina del tesoriere da parte del direttivo. Questa figura avrà il compito di condurre la gestione amministrativa dei flussi finanziari in entrata e in uscita, e di gestire i fondi necessari alle attività correnti e a breve termine e di redigere il rendiconto finale da sottoporre all’amministrazione comunale entro il 31 marzo di ogni anno. Per quanto riguarda la modalità di rinnovo dei direttivi, saranno previste delle misure per evitare che si verifichino forme di difformità tra le varie realtà operanti in città.
I sei rioni cittadini avranno pure la possibilità di ampliare il numero di attività di cui si faranno promotrici o per le quali collaboreranno valorizzando persone e soggetti che lavorano all’interno del territorio comunale. Questa mattina in municipio, era presente un nutrito numero di componenti dei comitati rionali. A coordinare tutti gli organismi in questa delicata “fase di riforma” è stata Emanuela Guerrera, presidente del Rione Largo Isonzo.
“Abbiamo lavorato tenendo conto della pluralità di anime che compongono il territorio – spiega Guerrera – sono tante le problematiche giornaliere e molte le risposte da dare ai nuovi residenti. Le modifiche che verranno apportate, rappresenteranno un vantaggio per tutti. Negli anni siamo cresciuti e riusciti a fare sinergia. Stiamo andando verso il rinnovo dei vari comitati quindi speriamo in un consenso ampio e partecipativo”. “Restiamo a disposizione per lavorare in maniera condivisa” ha aggiunto il sindaco Cisint.
Gli interventi
Prima della conclusione dell’incontro ci sono stati alcuni interventi. Il presidente del Comitato Centro, Luciano Negri ha richiesto una maggiore collaborazione del Comune. “Pur sottoscrivendo quanto previsto dalla bozza del documento – dichiara Negri – devo dire che ci sono ancora problemi da risolvere”. Sulla posizione espressa da Negri, Cisint ha invitato il rappresentante ad aderire al crono programma che l’amministrazione prepara annualmente.
“Riscontro una scarsa collaborazione del Rione Centro nella condivisione delle problematiche da risolvere – ribatte categoricamente il sindaco – è opportuno che il vostro comitato impari a fare il lavoro che non sa fare impegnandosi di più”. A nome del Rione Romana Solvay invece, è intervenuto Giogio Busatto che si è detto soddisfatto dall’incontro. “I problemi si affrontano insieme – sono le parole di Busatto – c’è una doverosa differenza tra i due regolamenti. Le parti devono collaborare tra loro e trovare il comune denominatore per far funzionare la città”.
I rinnovi e il “Caso Panzano”
Si pensa ad un election day unico per i vari comitati, ma non c’è ancora nulla di ufficiale anche se si guarda ad una data comune entro gennaio 2024. Nel frattempo, tra i nodi da risolvere, si è manifestata la necessità di scindere la presenza - e quindi la funzione - di associazione e comitato.
È il caso di Panzano che risulta formalmente ancora associazione e non comitato. “La legge di riferimento per uscire dall’impasse – spiega il consigliere delegato ai rioni, Irene Cristin – è la numero 117 del 2017. Anche l’approvazione del nuovo regolamento ci aiuterà a gestire questo passaggio”. Intanto il Rione Panzano – che di fatto è però ancora associazione – ha convocato l’assemblea sulla questione per lunedì 6 novembre.
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