Sulla nuova scuola la maggioranza di Gradisca risponde: «Ci vuole atteggiamento propositivo»

Sulla nuova scuola la maggioranza di Gradisca risponde: «Ci vuole atteggiamento propositivo»

LE RISPOSTE

Sulla nuova scuola la maggioranza di Gradisca risponde: «Ci vuole atteggiamento propositivo»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 20 Mag 2023
Copertina per Sulla nuova scuola la maggioranza di Gradisca risponde: «Ci vuole atteggiamento propositivo»

Rassicurazioni a opposizione e cittadini, «i beni storici e culturali sarannoo preservati». Palestra, mensa e illuminazione tra i temi discussi in mattinata.

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Il progetto preliminare per la realizzazione della nuova scuola primaria Dante Alighieri di Gradisca non convince le opposizioni consiliari e diventa oggetto di divisioni. Dopo l’assemblea di presentazione avvenuta due settimane fa alla Sala Bergamas, nelle scorse ore, i consiglieri di minoranza Claudio Verdimonti, Massimiliano Cattarin, Beniamino Ursic, Andrea Di Matteo, Renzo Gerometta e Rocco Sinicropi, hanno dimostrato la loro preoccupazione su tanti aspetti legati ai lavori di rifacimento della struttura.

Dall’atteggiamento della giunta alle modifiche della viabilità, dai dubbi sull’effettivo costo della demolizione ai costi aggiuntivi che poi ricadranno sulla collettività, dal rispetto dei tempi richiesti alla scelta di mantenere la stessa sede sui costruire la nuova struttura. E ancora dalla compresenza di lezioni e lavori fino alla critica sulle misure di sicurezza e le polveri che verranno respirate. Su tutto questo – e non solo – le opposizioni “hanno chiesto lumi” alla maggioranza. La risposta è arrivata puntuale stamattina attraverso una conferenza stampa che ha avuto luogo nella sala del Consiglio Comunale. All’incontro al quale ha partecipato tutta la giunta comunale, il sindaco Linda Tomasinsig ha garantito che tutti i suggerimenti e i rilievi dei cittadini sono stati trasmessi ai progettisti.

“Rispetto ai nodi emersi – sono le parole della sindaca Linda Tomasinsig – intendiamo dare delle risposte. Per quanto riguarda l’illuminazione per esempio, sarà naturale su entrambi i lati dell’edificio. Invito i consiglieri ad avere un atteggiamento propositivo. La fase partecipativa non è ancora conclusa, saranno presentati i miglioramenti richiesti”. Per quanto riguarda l’attività di educazione fisica e il servizio mensa, l’assessore all’istruzione Francesca Colombi ha garantito soluzioni. “Per quanto riguarda la palestra – afferma Colombi – si pensa allo spostamento delle attività in altre zone della struttura che è piuttosto ampia o ad attività che si svolgeranno al Palazimolo. Sui pasti della mensa, essi verranno distribuiti senza interruzione alcuna. Le famiglie possono stare serene”. Lavori e lezioni – è stato precisato – si svolgeranno quindi in contemporanea.

“Stiamo lavorando – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Pagotto - per offrire a studenti e famiglie un edificio sicuro, confortevole e moderno. Posso assicurare che il tema della viabilità è stato sin da subito affrontato con la dirigenza scolastica e con il comando della polizia municipale. Abbiamo posto subito le condizioni su questo aspetto affrontando per primo il grosso problema di sicurezza rappresentato da via Mazzini, quella retrostante alla scuola”. Riferendosi poi a via Aquileia e via Agraria, Pagotto ha parlato di criticità tipiche legate agli orari di inizio e fine delle lezioni. “Troveremo delle soluzioni studiando degli arrivi diversificati – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici – per insegnanti, studenti accompagnati, servizio pedibus e scuolabus. Stiamo pensando inoltre ad una corsia dedicata alla sosta rapida e a quella per i bus”.

Rassicurazioni sono inoltre arrivate anche sulla conservazione dei beni storici e culturali presenti nella scuola. “La statua e i mosaici saranno riproposti nella nuova struttura” assicura Pagotto. Per quanto riguarda gli alberi esistenti, nessuno di essi verrà tagliato mentre è arrivata pure la precisazione sul rispetto dell’obbligo di garantire la stessa capienza riservata agli studenti attualmente. “Le nuove aule – sempre Pagotto – saranno di 50 metri quadrati quindi molto capienti rispetto ad ora. Verranno inoltre garantiti più spazi per la didattica e per le attività extra”. Per quanto riguarda la conferma della stessa location sulla quale sorgerà la nuova Dante, la maggioranza ha spiegato che la decisione è frutto di “un’attenta ricognizione degli spazi presenti in città”.

“Abbiamo deciso di restare sul sito esistente – spiega l’assessore Pagotto – per non ritrovarci poi un edificio vecchio da recuperare in futuro, per restare nel centro urbano, per garantire la vicinanza e l’interconnessione con gli istituti vicini e soprattutto perché la scuola sorgerà in un’area esente da pericoli idraulici”. Vibrazioni, rumori e polveri che si sprigioneranno sono state poi definite “normali interferenze nel rispetto della sicurezza che sarà garantita attraverso un’adeguata valutazione del rischio ma tutto sarà oggetto della fase esecutiva definitiva”. “Valuteremo l’utilizzo di moduli aggiuntivi – sono le parole del sindaco – necessari all’eventuale trasferimento temporaneo delle lezioni grazie al fondo istituito dal ministero per le opere indifferibili e urgenti collegate ai Pnrr”.

A parlare di progetto lungimirante prova della volontà amministrativa di attuare l’efficentamento energetico e la sostenibilità, è stato l’assessore allo sport Stefano Capacchione. “Guardiamo positivamente al cambiamento e al benessere di insegnanti e studenti” ha aggiunto l’assessore all’educazione Colombi. Antonio Pollino, segretario cittadino del Pd, ha chiesto che si interrompano speculazioni e strumentalizzazioni sulla scuola riconoscendo quanto invece questa amministrazione si sta impegnando a realizzare. A difendere il progetto richiamando lo spirito di collaborazione e apertura alle novità, è stata infine Ada Blasini della lista civica “Borghi per la Fortezza”.

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