Oltre 13 milioni di euro in investimenti per rilanciare Aquileia, nuovo accordo tra Fvg e Ministero

Oltre 13 milioni di euro in investimenti per rilanciare Aquileia, nuovo accordo tra Fvg e Ministero

L'accordo

Oltre 13 milioni di euro in investimenti per rilanciare Aquileia, nuovo accordo tra Fvg e Ministero

Di Redazione • Pubblicato il 22 Mar 2021
Copertina per Oltre 13 milioni di euro in investimenti per rilanciare Aquileia, nuovo accordo tra Fvg e Ministero

Siglato oggi l'accordo per finanziare alcune importanti opere. Gli obiettivi per valorizzare il sito Unesco e portare sviluppo economico.

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"L'alleanza istituzionale è l'unica via che può dare soluzioni veloci e efficaci. L'accordo sottoscritto per Aquileia è un esempio a livello nazionale di quella che a tutti gli effetti è un'importante operazione economica". Così il governatore Massimiliano Fedriga ha sintetizzato la valenza dell'accordo di collaborazione amministrativa sottoscritto tra la Regione e il ministero della cultura (Mic) per la realizzazione di progetti su finanziamenti disposti da Roma. L'obiettivo è realizzare interventi di valorizzazione e conservazione di immobili pubblici, delle aree archeologiche e della Basilica patriarcale di Aquileia.

L'accordo interesserà in prima battuta un elenco di opere già individuate per un valore superiore ai 13 milioni di euro di fondi ministeriali: il Porto di Aquileia (3 milioni di euro, nella foto); l'ex essiccatoio nord (3,5 milioni di euro); interventi vari per il miglioramento dell'accessibilità delle aree archeologiche (2 milioni di euro); Basilica e campanile (4,6 milioni di euro); Casa Bertoli, (150mila euro). L'elenco è stato integrato con i lavori relativi al Cimitero degli eroi (importo 211mila euro) a valere su fondi della presidenza del consiglio dei ministri (onorcaduti).

Obiettivo è realizzare le opere in tempi brevi, anche avviando più cantieri contemporaneamente, contenere la spesa e gestire in maniera più efficace le gare d'appalto, delegando alla Regione la funzione di stazione appaltante e la nomina del responsabile unico del procedimento. Il segretariato mantiene la supervisione sui progetti e sugli interventi, mentre la Soprintendenza è soggetto attuatore dell'accordo. "La Regione ha fatto del proprio meglio per essere qui oggi e presentare un obiettivo raggiunto - ha detto Fedriga -. L'Ufficio unico per Aquileia permette di garantire un'esecuzione dei lavori con tempistiche necessarie per non incorrere nel rischio di perdere fondi nazionali fondamentali per un sito come Aquileia".

"I lavori saranno il valore aggiunto per il Paese Italia - ha rimarcato il governatore -, soprattutto dopo gli effetti della pandemia che ha colpito duramente il patrimonio artistico e la valenza turistica del nostro Paese. Il progetto di valorizzazione avrà ricadute di carattere economico e sarà di aiuto agli operatori assieme alle politiche di sostegno al comparto turistico su cui siamo al lavoro costantemente. Scontri istituzionali, carenza di dialogo e una mancata alleanza non favoriscono nessuno. Abbiamo visto, d'altro canto, che dove questo dialogo c'è stato, le soluzioni si possono trovare anche in tempi relativamente rapidi".

Di "occasione preziosa" ha parlato anche il segretario regionale del MiC, Roberto Cassanelli, che ha evidenziato come sia stato raggiunto "un risultato positivo per tutti al termine di un percorso non semplice dal punto di vista procedurale. Il ministero da anni impegna somme e energie su un luogo amato da tutti e profondamente identitario per la regione" ricordando che "quest'anno ricorre il centenario del Milite ignoto che a Aquileia ha il suo punto di origine perché qui venne individuata la salma. Anche questa è un'occasione che non potevamo mancare e che rinnova l'importanza di sapere fare squadra e collaborare fra Ministero e enti territoriali".

Anche Simonetta Bonomi, Soprintendente regionale, ha rimarcato di "riporre molte speranze in questo ufficio unico per Aquileia. La Soprintendenza è beneficiaria di molti fondi, ma i suoi organici, vista la loro esiguità, non riuscirebbero a portare a termine tutti gli impegni. Accelerare la spesa e le realizzazioni è un passaggio fondamentale per la fruizione del sito. Nel lavoro avremo come controparti attive anche la Fondazione Aquileia e la Società per la conservazione della Basilica poiché i progetti interessano beni di loro proprietà".

Per l'assessore regionale alla cultura, Tiziana Gibelli "siamo ad una svolta importante per Aquileia e per la Regione, perché Aquileia è hub naturale del turismo culturale in Fvg. L'ufficio unico partirà subito e a fine giugno auspico che assieme Segretariato, Soprintendenza e Fondazione Aquileia presenteranno le prime progettazioni che verranno realizzate". Gibelli ha poi ricordato gli altri investimenti con fondi regionali sul sito archeologico: i 21 milioni di euro per la realizzazione della variante alla statale che con una bretella permetterà di bypassare il centro storico e la posa della fibra ottica che consentirà di utilizzare la realtà aumentata nei siti archeologici.

Con l'accordo, inoltre, vengono istituiti un comitato strategico e uno operativo. Il primo è composto dal direttore del segretariato, dal soprintendente e dal direttore centrale cultura e sport della Regione, e valuta le scelte strategiche, può modificare o integrare l'accordo anche con ulteriori interventi qualora vi fossero nuove esigenze e risorse ad esse destinate. Il secondo ha il compito di valutare le scelte operative e le risorse da destinare ai singoli interventi. Entro 90 giorni da oggi, la Soprintendenza dovrà redigere un cronoprogramma degli interventi, di cui sarà committente, e curerà i rapporti con il Comune di Aquileia, la Fondazione Aquileia e la Società per la conservazione della Basilica, condividendo preventivamente le scelte progettuali e le modalità esecutive.

Saranno quindi adottati i provvedimenti autorizzativi, si provvederà ai pagamenti e comparteciperà alla stesura dei capitolati di gara. Alla presentazione dell'accordo ha preso parte anche il sindaco Emanuele Zorino, che ha evidenziato il tema del "dialogo tra parco archeologico e città viva". Il primo cittadino ha riferito che "l'ufficio unico avrà sede a Aquileia e segnerà una accelerazione storica per la valorizzazione del sito, a cui quest'anno si affianca il recupero della stazione del Milite ignoto che sarà restituita all'Italia sotto forma di monumento nazionale". Presente anche il presidente della V Commissione consiliare del Consiglio regionale, Diego Bernardis.

Foto Zavijavah/Wikicommons

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