Goriški muzej
Nova Gorica, la giovane Tjaša ricrea il monumento dedicato a Edvard Rusjan

L'opera esposta al Castello di Kromberk, rivolta alle persone con disabilità visive.
Nova Gorica ha ricordato questa mattina il pioniere dell'aviazione Edvard Rusjan che, insieme al fratello Josip, fu tra i primi a sperimentare in Europa le tecniche del volo. Vissuto nella Gorizia asburgica di inizio Novecento, ancora oggi è ricordato nella cittadina slovena dal monumento eretto vicino piazza Bevk. Proprio la moglie del defunto autore Janez Lenassi, Marjana Lenassi, è stata ospite del Castello di Kromberk insieme a Tjaša Cigoj, studentessa dell'Istituto tecnico superiore di Sežana che ha realizzato una replica del monumento, studiata per persone cieche e ipovedenti.
Presente anche Grazia Rusjan, nipote di Rusjan che vive a Gorizia. Su iniziativa di Natalija Planinc, amica di Lenassi, la signora Marjana ha voluto osservare il lavoro di Cigoj esposto al Goriški muzej, plaudendo l'iniziativa rivolta a un pubblico spesso poco considerato. Il direttore Vladimir Peruničič e il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, hanno accolto le ospiti, raggiunte anche dal presidente della Società intercomunale per ciechi e ipovedenti di Nova Gorica, Igor Miljavec, dalla direttrice della Scuola superiore professionale di Sežana, Jelena Uršič, e David Kožuh, curatore e pedagogo del polo museale.
Rusjan ha quindi ha elogiato l'innovazione e gli approcci moderni messi in atto da vari attori, scoprendo che lo stesso Turel è suo lontano parente: sua nonna, infatti, era cugina di secondo grado di Edvard Rusjan. Planinc, che è anche presidente dell'Associazione degli appassionati di beni culturali e naturali Anbot di Pirano, ha voluto fare una sorpresa alla sua amica novantenne Marjana Lenassi. Soddisfazione anche per la giovane Cigoja, iscritta al primo anno della Višje strokovne šole. Dal canto suo, il sindaco ha rimarcato l'importanza di un'inclusione paritaria dei gruppi più vulnerabili nella società.
L'obiettivo che è che nel 2025, quando Nova Gorica con Gorica sarà Capitale europea della cultura, ci sia il maggior numero possibile di progetti ed esempi di successo. Il Goriški muzej ha integrato la mostra "GO*S50-60, Mesto in prebivalci v 50. in 60." dedicata allo sviluppo della città proprio con la replica della giovane Tjaša. L'opera originale risale agli anni Sessanta, mentre a febbraio arriverà nella sede presso l'antico maniero il modello tattile di Nova Gorica, realizzato dagli studenti del corso in Pedagogia inclusiva dell'Università del Litorale.
Foto: Katarina Brešan, Goriški muzej
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