L'APPUNTAMENTO
Ai nastri di partenza la quindicesima edizione di Scienza under 18: «Isonzo, un corridoio verde da tutelare»

Giovedì 8 maggio l’evento conclusivo del progetto al Kinemax di Gorizia. Presente ogni livello e grado d’istruzione, dalle scuole d’infanzia agli istituti superiori.
Negli anni Novanta le scuole dell’Isontino monitoravano la salute del nostro fiume nel celebre “Isonzo day”, col tempo assorbito dal progetto di più vasta portata chiamato “Scienza under 18”. Giunto alla sua quindicesima edizione e da alcuni anni finanziato dalla Regione – oltre che dalla Fondazione Carigo fin dagli esordi - le attività sono confluite nel triennale disegno “Isonzo un corridoio verde – conoscere il territorio per tutelare la biodiversità”, la cui fase conclusiva si terrà giovedì 8 maggio al Kinemax di Gorizia.
«Oggi l’Isonzo day è solo una parte del progetto – spiega il presidente di "Scienza under 18" Giuliana Candussio – che quest’anno a causa del mal tempo è stato molto parziale. Con questo termine indicavamo attività che svolgevamo tutti assieme nello stesso giorno, lungo l’Isonzo – racconta – scegliendo determinati siti di campionamento». Un revival dell’Isonzo day venne riproposto già un paio di anni fa, quando le scuole che aderirono portarono a buon fine i monitoraggi ambientali grazie a favorevoli condizioni metereologiche. Un tempo instabile ha reso invece complesse le uscite sul territorio negli ultimi due anni, portando piogge ripetute e piene improvvise.
«Iniziammo negli anni Novanta con l’istituto “D’Annunzio”, poi ampliando le attività grazie all’interessamento della provincia – ricorda ancora – finché il progetto è andato in esaurimento. Quello odierno è invece un progetto triennale transfrontaliero, nell’ottica dell’evento Go!2025, cominciato due anni fa. Quando il 4 maggio del 2023 presentammo nella piazza Transalpina una prima tranche delle indagini svolte dai ragazzi, la tematica era sostanzialmente la qualità dell’acqua del fiume, con alcune scuole che ampliarono le indagini su più fronti. Il “D’Annunzio”, ad esempio, lavorò anche sulle microplastiche aderendo al progetto “Plastic Pirates!”, mentre il “Brignoli-Einaudi-Marconi” indagò la parte relativa alla vegetazione riparia e la situazione del corso del fiume da Gradisca a Staranzano». Per l’occasione venne inaugurata una mostra itinerante corredata di testi in italiano e sloveno, presto disponibile anche in lingua inglese.
Nel complesso sono 11 gli istituti aderenti, con 18 scuole partecipanti e 37 classi coinvolte. «Il livello parte dalla scuola dell’infanzia fino ad arrivare alle superiori – precisa – quindi sono presenti tutti i livelli scolari. Lo scorso anno abbiamo anche fornito le fototrappole, in quanto il polo liceale ha rivolto la sua attenzione alla fauna. Erano stati realizzati dei filmati portati poi al festival di Scienza under 18». A essere immortalati sono stati sciacalli dorati e altre specie, una documentazione utile alla comprensione dello stato di salute di un territorio da tutelare e preservare. «Lo studio verte sempre sull’acqua dell’Isonzo, ma dal 2024 è stato ampliato monitorando alcuni subaffluenti come il Versa, lo Judrio e il Rio Smjardar», specifica. Ostacolate dalle piogge nell’anno in corso, alcune analisi si sono svolte in prevalenza nei laboratori scolastici. Risultati che saranno presentati alla comunità e alle istituzioni durante la mattinata conclusiva in piazza Vittoria, moderata dalla giornalista Rai Simona Regina. «Uscire con le scuole in condizioni di mancata sicurezza non è il caso. Normalmente, il “D’Annunzio” si posizionava in prossimità del parco Piuma, mentre il polo sloveno fra Salcano e Tolmino. Questa volta le scuole hanno lavorato in tempi diversi diluendo l’Isonzo day in date differenti».
Articolato a seconda del livello e dell’indirizzo il lavoro svolto sui tre anni, che oltre a incentrarsi sulla qualità delle acque ha approfondito la flora e la fauna aliena, a carattere fluviale e terrestre. «Le presentazioni dell’8 maggio vedranno la partecipazione sia delle scuole d’infanzia che dei licei. Vista la specificità dell’argomento, nel 2024 era stato proposto un corso tenuto da esperti, a supporto degli insegnanti e per ampliare il loro bagaglio culturale», aggiunge. L’incontro aperto a tutti - cittadini, enti, associazioni, autorità e a quanti desiderano approfondire i caratteri del territorio – avrà inizio alle ore 9 nella sala grande del Kinemax, per concludersi alle ore 12.
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