Musica e luci a Gorizia, i desideri dei bambini accendono il confine

Musica e luci a Gorizia, i desideri dei bambini accendono il confine

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Musica e luci a Gorizia, i desideri dei bambini accendono il confine

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 13 Dic 2021
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Le opere di 500 bambini italiani e sloveni in Transalpina. Eventi anche in centro e San Rocco.

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Piazza della Transalpina come un carillon, attorniata da musica, luci e urla di bambini. Questa sera, il cuore transfrontaliero di Gorizia e Nova Gorica si è colorato di desideri, portati dai più piccoli sotto forma di lanterne di carta che sono stati disposti nel rosone centrale. Un lavoro che ha visto prendere parte 500 studenti delle elementari, sia italiane che slovene, grazie all’impegno dell’associazione Via Rastello e del Centro regionale teatro animazione e figure (Cta). A coordinare l’attività è stata Fabrizia Perco, docente per lunghi anni in città.

Grazie anche alla collaborazione con il Gect, si è puntato sulla luce come elemento di unione. Questa infatti “non ha confini - spiega Perco - e anzi unisce. I bambini hanno disegnato i loro desideri sulle lanterne, così che anche loro vengano illuminati”. Un messaggio con più chiavi d’interpretazione, anche se alla fine quello generale è di guardare alle due città come un unicum, senza più divisioni. “È bellissimo leggere i sogni dei più piccoli, dopo stasera verranno portati in via Rastello”, dove saranno visibili domenica 19 dicembre lungo tutto l’arteria pedonale.

L’installazione è rimasta davanti l’antica stazione asburgica alcune ore, ma tutta la settimana sarà dedicata alla luce. All’interno del Mastelùt, il programma di eventi natalizi creato dall’associazione del centro, ci sarà infatti un mercatino nel fine settimana con una ventina di artigiani, commercianti e hobbisti del territorio. Negli stessi giorni, a Casa Michou-ex Larisse, ci sarà Isontina ambiente con il suo progetto Replay, per dare una nuova vita ai giocattoli usati. Mercoledì, invece, verrà inaugurata la mostra dell’artista ipovedente Emanuele Spessot all’ex Krainer.

Alla fine, domenica sera gli stessi bambini potranno portare a casa la lanterna colorata, con un invito: prendere quella di un altro coetaneo, in una sorta di “scambio” di sogni per farli viaggiare. “Il progetto è stato colto subito dalle scuole - sottolinea Perco -, tempo fa una cosa simile non sarebbe stata possibile. È un desiderio di tutti quello di andare oltre il confine”. Nella serata di Santa Lucia, Gorizia ha visto diverse altre iniziative con i più giovani, tra cui il concerto in piazza Vittoria tenuto dagli allievi del Dijaški dom Gregorčič.

La casa dello studente sloveno ha fatto così esibire Lina Bensa, Anastasia Di Pasquale, Gioia Rozic, Alyssa Mega, Ivana Osojnik Kerševan, Soraja Tratnik e Danej Tavčar. Tutti diretti dalla cantante Damjana Golavšek. Inoltre, ad arricchire l’evento sono stati i giovani ballerini del gruppo di danza e il coro del Dijaški dom, nonché il gruppo breakdance Skala Vip di Gabria. A San Rocco, invece, la tradizionale festa ha portato molte famiglie davanti la chiesa del borgo, dove don Ruggero Dipiazza è stato attorniato dal calore dei più piccoli.

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