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Musica e festa a San Rocco, la sagra riparte con il gruppo Santa Gorizia
La festa al via venerdì, atteso il gruppo folkloristico e la tassa del vino con il sindaco Ziberna.
È ormai tutto pronto per il ritorno della sagra di San Rocco, a Gorizia. L’edizione numero 522 delle tradizionale festa estiva, nell’omonimo borgo, partirà già domani con l’anteprima dedicata alla mostra di Luigi Cacioppo e le sue 70 opere dedicate ai castelli della Contea. Dipinti ricostruiti attraverso mappe e progetti, insieme agli stessi delle famiglie nobiliari tra ’Isonzo e il Tirolo. “Potrebbe essere un suggerimento per Comune e Gect”, l’invito del presidente del comitato organizzatore, Vanni Feresin.
I chioschi, in ogni caso, accenderanno le griglie da venerdì alle 19 fino al 16 agosto, giorno del patrono. L’inaugurazione seguirà il copione della “liturgia laica” che sopravvive dagli anni Cinquanta dell’Ottocento, ossia la musica della banda, i balli dei danzerini, il taglio del nastro e il classico pagamento della tassa del vino, “altrimenti non apriamo la sagra” rimarca Feresin. Ad assaggiare il primo bicchiere sarà il sindaco Rodolfo Ziberna, atteso in calesse dal municipio insieme alle signore vestite con gli abiti tradizionali.
Il presidente del Comitato per la valorizzazione del borgo, invece, vestirà la fascia gialloverde e gli darà le chiavi dell’area. All’interno del parco Baiamonti sono quindi attese musica e tombola, ma anche cultura con gli appuntamenti sotto l’albero. “Avremo due conferenze sotto l’albero, la prima - il 9 agosto - sulla storia delle Orsoline con letture delle loro cronache, visto che c’è anche la mostra in Borgo castello che merita di essere vista. Nella seconda, attesa il 12 agosto, avremo l’onore di avere ospiti Armando Mucchino e Roberto Zottar”.
I due presenteranno un ricettario con 100 piatti storici, con assaggio a sorpresa. Occasione da non perdere e che si inserisce in una festa che, dopo le restrizioni dell’anno scorso, torna a pieno regime. In parallelo all’attesa, già stasera in sala Incontro, alle 20.30, sarà proposta una serata musicale, jazz e non solo, dal Giulio Scaramella Trio composto da Giulio Scaramella al pianoforte, Federico Missio come sax, soprano, contralto e tenore e Mattia Magatelli al contrabbasso. Domani sera, alla stessa ora, il regista Cristian Natoli presenterà il suo The Jungle.
Lungo le sponde del fiume Isonzo, a Gorizia, c'è un accampamento spontaneo di migranti, la “Jungle”, un luogo unico e speciale, sospeso tra due culture. Attraverso lo sguardo di Elisa Menon, regista di teatro sociale, entreremo in questa comunità per scoprirla attraverso una performance teatrale che presenta la migrazione in modo empatico e fuori dagli schemi. Giovedì, infine, Giuliano Zanon, membro dell'Arciconfraternita della Scuola Grande di San Rocco, parlerà ed illustrerà il rapporto tra Venezia e il santo.
Ad aprire la sagra, inoltre, ci sarà il gruppo folcloristico “Santa Gorizia”. Nell’ultimo mese, la realtà ha preso parte ad una manifestazione in Ungheria nell’ambito del gemellaggio che intercorre fra la cittadina ungherese di Zalalövő ed il Comune di Farra d’Isonzo e alla manifestazione “Kinder-Tanz-und Friedenfestival, che si è svolta nella nostra città gemella di Klagenfurt. Tra i prossimi impegni in calendario, anche il 50esimo Festival mondiale del folclore di Gorizia il 25 agosto e la 55esima tradizionale parata folcloristica di domenica 28 agosto.
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